“Con questo post vi presentiamo Marco, nostro caro amico e come immaginate amante dei viaggi. Marchino ha fatto una bellissima esperienza di volontariato con l’associazione Colombia Sin Fronteras che vi racconta in questo articolo”.
Viaggiare è sempre stata una parola chiave per me in questi ultimi anni. Spostandomi tra Brasile, Thailandia, Spagna e Italia ho conosciuto tantissime persone e visitato moltissimi luoghi interessanti. Quest’anno dopo un’estate-autunno di duro lavoro a Barcellona, ho deciso di viaggiare in Colombia con l’obiettivo di conoscere il popolo colombiano, le bellezze naturalistiche che offre questa ricchissima terra ma soprattutto, fare del bene in un mondo che sempre più ha bisogno di amore e aiuto reciproco.
L’associazione “Colombia Sin Fronteras”
Dopo numerose ore di ricerche in rete insieme a coinquilini ed amici trovo alcune associazioni colombiane con progetti davvero molto interessanti. Preparo il curriculum, scrivo una bella email di presentazione, allego foto e invio tutto. Dopo pochi giorni ricevo una email dall’ONG di Santa Marta “Colombia Sin Fronteras”, in cui mi dicono che mi hanno preso come professore di inglese.
Tutto confermato, con biglietto alla mano parto per la Colombia con l’obiettivo di passare tre mesi con i bambini della comunità di Valle de Gaira, un paesino situato a 25 km di distanza da Santa Marta. La comunità in questione vive in una evidente situazione di povertà, dove chi risente di tutto sono i bambini della zona.
Arrivo a Santa Marta e dopo i primi giorni passati in un ostello nel centro città, conosco la famiglia presso la quale vivrò per i prossimi tre mesi. Giusto il tempo di “climatizzarmi” alle temperature equatoriali della costa colombiana e si comincia a lavorare. Dalla mia nuova casa, prendo uno dei super affollati e confusionali bus e dopo 20 minuti nel caos del traffico colombiano con 30° fissi, aver attraversato una strada statale con auto che sfrecciano ed alcuni minuti di moto-taxi per le strade sterrate e piene di buche di Valle de Gaira arrivo alla fondazione.
In lontananza sento già le urla di felicità dei bambini “Profe! Profe!”. Ne conto già 10 che senza conoscermi corrono verso di me e mi abbracciano fortissimo. Che sensazione meravigliosa!
Cominciamo le lezioni e subito mi trovo a mio agio grazie al perfetto lavoro di squadra con Callum e Harriet, volontari londinesi, e Anja dalla Germania, i quali mi fanno subito sentire a casa presentandomi ai bambini ed all’intera comunità. Terminato il primo giorno di lavoro, torno a casa felice però emotivamente scosso. Saluto i miei colleghi e al chiudere della porta di casa scoppio a piangere come un bambino. Situazione davvero molto toccante quella della comunità di Valle de Gaira, dove i bambini non hanno neanche le scarpe per camminare. Non mi è nuova questa situazione, già in Brasile avevo lavorato con tribù indigene la cui condizione era abbastanza simile a quella colombiana.
Prendo coraggio, faccio un bel respiro e vado avanti…
L’esperienza con “Colombia sin fronteras”
I bambini-ragazzi che frequentano l’associazione hanno tra i 4 e i 16 anni e per questo è fondamentale organizzare gruppi di lavoro. Il primo gruppo di bambini dai 4 agli 8 anni lavorano con “Profe” Harriet svolgendo attività più elementari, focalizzate ad esempio sulla pronuncia delle lettere e sul disegno. Le ragazze dagli 8 ai 11 anni lavorano con Anja, le quali svolgono attività più complesse come ad esempio leggere e scrivere storie o racconti per bambini, con l’obiettivo di sviluppare fantasia e creatività. Io e Callum, infine, lavoriamo con i ragazzi dagli 8 ai 12 anni. Con il nostro gruppo di circa 10 alunni abbiamo svolto un programma molto interessante, partendo con un lavoro sulle emozioni e continuando con esercizi focalizzati sulla cultura locale, geografia colombiana e mondiale. Solo una raccomandazione c’è stata data da Libia la fondatrice a riguardo della didattica, ovvero che le linee chiave dovevano essere la lettura e la scrittura. Abbiamo quindi svolto le nostre attività tenendo ben presente le direttive e collaborando l’uno con l’altro per superare le difficoltà che durante il nostro percorso abbiamo incontrato.
Tre mesi intensi
I miei successivi tre mesi di lavoro nella ONG sono stati sempre più belli ed intensi sia dal punto di vista lavorativo che dal punto di vista emozionale, segnati da un crescente coinvolgimento nella comunità e nella vita dei bambini. Collaborando con gli altri operatori abbiamo costruito oltre ad un bel rapporto di amicizia, una forte coesione che ci ha permesso di lavorare rilassati e in un clima molto positivo e cooperativo. Aver vissuto questa esperienza è stato davvero molto importante per me, e ha rappresentato un punto di cambiamento nella mia vita. Grazie alla esperienza con “Colombia sin fronteras” ho potuto capire molto della Colombia vera e della situazione che molte persone in questo paese stanno vivendo lottando con un costo della vita sempre più alto, con una corruzione sempre più estesa e con un salario medio che è ben al di sotto del normale fabbisogno di una famiglia. Se però guardo le foto della mia esperienza e vedo i sorrisi dei “miei” alunni vedo speranza, felicità, allegria e voglia di cambiare. E’ proprio questo la ragione per cui viaggiare è una delle esperienze più complete ed educative che un essere umano possa fare, e grazie alle quali il mondo può davvero cambiare.
Come fare la stessa esperienza
Al giorno d’oggi molte opportunità di volontariato non sono gratuite, devi pagare per lavorare, e caro. Esistono agenzie che vendono infatti “pacchetti” all-inclusive a prezzi spropositati e non sempre il ricavato rimane nelle comunità. Alcune associazioni poi offrono la possilitá di fare volontariato per poi dormire in un comodo hotel. Personalmente reputo poco coerente anche un esperienza di questo tipo.. Preferisco vivere con una famiglia locale e vivere la cultura del paese che mi sta ospitando.
Consigli per trovare l’associazione giusta
Per tutti questi motivi io ho deciso di muovermi senza intermediari, di forma totalmente indipendente. Dopo la prima ricerca nella rete mi sono un po’ demoralizzato, tantissime associazioni di ogni tipo e genere, impegnate nei più differenti campi lavorativi. Scegliere la miglior associazione per quello che vogliamo fare non è facile, io ho passato diverse giornate a capire quale era quella giusta e comprendo lo stato di inquietudine e “paura” nel scegliere qualcosa a “scatola chiusa”. Possiamo vedere foto e leggere belle parole però alla fine ci stiamo apprestando a vivere dall’altra parte del mondo per un mese o più in un’associazione della quale sappiamo solo quello che abbiamo letto in un sito internet.
Per barcamenarmi tra le centinaia di proposte ho ristretto il campo di ricerca e mi sono focalizzato sulle associazioni colombiane che lavorano con bambini in situazioni di disagio sociale. L’altro filtro di selezione è stato cercare su un’esperienza che mi permettesse di vivere con una famiglia locale e assicurarmi che i soldi che pagavo fossero destinati a una comunità colombiana.
Ho scelto quindi “Colombia Sin Fronteras” perché la fondatrice dell’associazione mi ha proposto di andare a vivere con una famiglia locale pagando una quota minima per sostenere i costi di luce, gas ed acqua.
Questo tipo di scelta mi ha permesso di vivere un’esperienza 100% responsabile con la sicurezza che il mio lavoro di volontario avesse conseguenze positive dirette per la gente del posto e non andasse ad arricchire le tasche di nessuno.
Se volete fare la stessa esperienza di Marco lasciateci un commento!
Buona sera vi scrissi tempo fa (ebbene sì sono il Daniele del commento di marzo 2021!), finalmente hanno riaperto ai voli con la Colombia! E quindi dopo due anni sono in trepidante attesa, ho mandato una mail di richiesta a Colombia sin fronteras, ma volevo sapere se l’Ong fosse ancora attiva. è passato qualche giorno in realtà, ma capite bene che tra l’agitazione, la preparazione e l’attesa patita mi sto attivando alacremente per organizzare un’esperienza in cui “vivere la cultura del paese che mi sta ospitando.” Vorrei veramente vivere al massimo questa frase nei 90 giorni accordati dalla Visa. Se mi poteste aiutare ve ne sarei immensamente grato.
Grazie
Mi piacerebbe fare volontariato in colombia sono i te
Ciao a tutti, volevo chiedervi se il blog fosse ancora attivo, perché vorrei sapere se fosse partire per la Colombia una volta vaccinati
Hola Daniele,
siamo sempre qua, anche se in questo periodo non viaggiamo 🙁
Da quello che vedo nel sito del Ministero attualmente si può entrare in Colombia con un tampone negativo realizzato entro 96 ore dall’imbarco.
Ciao Marco,
mi chiamo Massimiliano. Ho conosciuto una famiglia colombiana che ha urgente bisogno di aiuto. Posso contattarti in privato e magari puoi darmi qualche dritta?
Grazie in anticipo
Ciao Massimiliano,
perdona il ritardo. Ecco la risposta di Marco: “Ma certo Massimiliano! La mia email è marco.occhiuto1987@gmail.com . Spero di poterti aiutare!”
Ciao Marco mi chiamo Lorenzo e ti scrivo da Firenze, anch’io come te ho fatto diverse esperienze di volontariato internazionale e missionario. Ho apprezzato moltissimo anche le considerazioni che hai fatto sul “volunturismo”, putroppo crescente di questi ultimi anni, che rende sempre più difficile trovare le vie giuste per fare del bene per gli altri.
Ho letto che sei stato anche in Brasile, sapresti per favore indicarmi una associazione che conosci per fare questo tipo di esperienza?
Grazie in anticipo!
un abbraccio
Hola Lorenzo,
Scusami per il ritardo ho avuto un pó di robe da sbrigare qui a Barcellona…
Grazie per il tuo commento. Sapere che c’è gente che ancora fa esperienze di volontariato per il mondo è bello… Per te, per me ma più che altro fa bene all’umanità in generale!!!
Per quanto riguarda il Brasile ho lavorato in due situazioni molto interessanti:
1. Con una associazione vicino a Brasilia che lavora con famiglie indigene che, per evitare la pratica culturale dell’infanticidio, hanno abbandonato la propria comunitá d’origine.
2. Con un gruppo di educatori/trici, artisiti/e, artigiani/e e maestri/e in un’isola della Bahia, Tinharè, dove si svolgevano numerose attività con i bambini e adulti isolani e non.
Per qualsiasi informazione sono qui!
Vorrei parlarti in privato grazie mille Marco complimenti
Già siamo in contatto Fabrizio! 😉 Ti ho scritto un mail aspetto la tua risposta!!!!
Ciao Marco, bellissimo resoconto! Ci ha fatto venire voglia di venire in Colombia. Sfortunatamente possiamo prendere le ferie solo l’ultima di maggio e la prima di giugno e ci chiedevamo se, secondo la tua esperienza, fa abbastanza caldo per fare qualche bagno. Grazie in anticipo! Antonio
Hola Antonio,
a maggio in Colombia? Prevista neve, bora e strade ghiacciate…
Caraibi = Caldo tutto l’anno!
Buonasera,
sono un insegnate di inglese certificato da Cambridge. Sono anche un SE ( Speaking Examiner) monitorato, certificato attraverso il programma per l’insegnamento per i livelli YLE ( STARTERS/ MOVERS = BAMBINI) , kET….PET…..FCE …CAE.
HO GESTITO DUE SCUOLE DI LINGUA INGLESE IN iTALIA DAL 2004 AL 2018. Ora vado in pensione, Ma vorrei mettermi a disposizione per l’insegnamento della lingua inglese a bambini/ adulti che ne hanno bisogno in Colombia.
Preferibilmente in Barranquiòla dove ho amici. Questo e’a tempo indeterminato, fdato che inteendo trasferirmi lì permanentemente. Vorrei davvero passare gli ultimi anni utili della mia vita ad aiutare chi veramente ne ha bisogno.
Sono italiano di nazionalità ma ho studiato e lavorato in Gran Brertagna per 26 anni.
Spero tanto che potrete prendere in considerazione questa mia offerta.
Distinti saluti
Giorgio Crimini
Hola Giorgio,
leggere questo tipo di commenti ti riscalda il cuore, grazie per mettere a disposizione del prossimo la tua persona e le tue competenze. Per quanto riguarda la possibilità di poter insegnare inglese a Barranquilla purtroppo, personalmente, non conosco nessuna associazione che si occupi di ciò. Quello che posso fare è parlare con la fondatrice di “Colombia Sin Fronteras” per capire se lei possiede contatti a Barranquilla per poter iniziare un collegamento e una collaborazione con te. In caso tu voglia fare un’esperienza a Santa Marta, in specifico nella stessa fondazione dove sono stato io, mi ritornerebbe tutto più semplice perchè durante la mia esperienza di volontariato avevo realizzato molte lezioni d’inglese ai bambini di Valle de Gaira…
Comunque ho già inviati messaggi ai miei contatti in Colombia per vedere se riesco a trovare qualcosa di interessante…
Un abrazo,
Marco Occhiuto
Ciao Marco, anche io come te ho cercato a lungo un’associazione di volontariato che non chiedesse di pagare tanto come quelle italiane e qualche giorno fa ho inviato a Colombia Sin Fronteras il mio curriculum e una scheda di presentazione per partire la prossima estate.
Non ho ancora ricevuto risposta ma capisco che i tempi siano un po’ lunghi. Comunque mi piacerebbe poterti chiedere qualche informazione in più, soprattutto per quanto riguarda l’alloggio. Come te anche io vorrei passare i tre mesi in cui vorrei andare in una famiglia locale e sono disposta ad adattarmi a qualunque situazione, solo che mi chiedevo come hai trovato la famiglia che ti ha ospitato perché ho letto che l’associazione non provede a trovare l’alloggio ai volontari.
Grazie per il tuo tempo!
Hola Chiara, come da email che abbiamo intercambiato ho già inviato un messaggio alla fondatrice per potervi mettere d’accordo ed avere più informazioni a riguardo.
Un abbraccione,
Marco Occhiuto
Ciao marco
Gia da tempo volevo lasciare la mentalita italiana e provare a cercare quella piu adatta alla mia forma di essere..ho provato con la spagna: gia meglio pero pur sempre europea.
La Colombia mi ha sempre chiamato per vari motivi e mi è piaciuto molto il tuo blog..se potevi darmi intformazioni ti ringrazio anticipatamente..non riesco a scriverti in mail..ti lascio il numero por si a caso 3273381869
Ciao Federico,
scrivi direttamente a Marco sulla sua email personale mark987@hotmail.it
Ciao! Mi chiamo Francesco ed in realtà ho già contattato Colombia sin fronteras qualche tempo fa tramite email, ma ancora non mi hanno risposto. Potreste aiutarmi a mettermi in contatto? Magari attraverso Marco.
Grazie
Buon giorno Francesco!
Si, è vero tardano un poco a rispondere… Diciamo che “la non fretta” va di serie nei colombiani del Mar del Caribe…
Comunque non ti preoccupare scrivimi in privato a questa email (mark987@hotmail.it) e ti metto in contatto con la fondatrice di Colombia sin Fronteras.
Un abbraccio
Ciao Marco, ti ho scritto qualche giorno fa. Dai un occhiata e fammi sapere in caso.
Grazie mille!
Ho appena controllato e non vedo la tua email, se vuoi rimandamela così ti rispondo.
Guarda ora, l ho mandata da “cappellodipaglia87@live.it” e da “francescozucchi87@gmail.com”. Forse sono finite tra le SPAM.
In caso non ti arrivassero mandami comunque una mail con il contatto he dicevi ad uno di questi indirizzi per piacere.
Grazie mille
Ciao! È da tempo che vorrei fare un’esperienza come quella di Marco ma non so da dove cominciare con le ricerche! Mi sarebbe molto d’aiuto poter avere più informazioni a riguardo, posso contattarlo direttamente? Grazie in anticipo 🙂 Eleonora
Buon giorno Eleonora!
Scrivimi direttamente alla mia email mark987@hotmail.it così ti posso dare tutte le informazioni che vuoi!
Un abbraccio
Ciao ho letto l’ esperienza di marco! Mi piacerebbe tantissimo farne una simile sto cercando un ‘associazione affidabile.. Perché sin ora né ho trovate solo a pagamento,
(sinceramente non mi fido molto). Non so.. Se posso mettermi in contatto con marco o qualcuno dello staff sarebbe fantastico!
Ciao Angela,
scrivi pure a Marco a questa email mark987@hotmail.it
Ciao sono Laura sono di Lecco
ho letto l’esperienza di Marco e vorrei avere qualche informazione in più anche io per vivere la stessa sua esperienza
Grazie in anticipo
Cordiali saluti
Ciao Laura,
scrivi pure a Marco a questa email mark987@hotmail.it
Ciao ,mi chiamo Olimpia ,sono di Roma, complimenti a Marco . Vorrei mettermi in contatto con l’associazione, Vi ringrazio anticipatamente
Hola Olimpia, Ti lascio la mia email così posso spiegare meglio tutto 😉
mark987@hotmail.it
Ciao mi chiamo Sabrina e vivo a Roma.
Mi è Piaciuto tanto il commento di Marco sulla sua esperienza di volontariato in Colombia
E mi interessa saperne di più, perche’ e’ da tempo che penso di fare un’esperienza simile, lavorando con i bambini. Mi piacerebbe parlare direttamente con Marco e con qualcuno dell’organizzazione che opera li’ in Colombia. Lo trovo un progetto veramente importante, e capire come potrei essere utile.
Grazie Sabrina
Hola Sabrina,
ti scrivo una mail in privato con il contatto di Marco. Un abbraccio!
Ciao!!
Sono Alessia e scrivo da Brescia..
A novembre partirò per la Colombia con l intenzione di fare un esperienza simile a quella di Marco. Purtroppo non ho molto tempo a disposizione per restare la quindi avrei bisogno di due dritte..
È possibile avere la sua mail?
Grazie infinite!
Alessia
Hola Alessia!
Perdonaci immensamente per il ritardo, ci era scappato questo commento! Ti scrivo un’email in privato per metterti in contatto con Marco 🙂