Interno del forte di Nizwa, Oman

Visitare l’Oman: itinerario fai da te di 10 giorni

Se state pensando di organizzare un viaggio in Oman fai da te e avete bisogno di qualche idea per l’itinerario da seguire, leggete questo diario di viaggio, sono sicura che troverete qualche spunto interessante.

Noi avevamo 10 giorni a disposizione, sicuramente non abbastanza per visitare a fondo tutto il Sultanato dell’Oman, ma comunque sufficienti per innamorarsi di questo sorprendente paese 🙂

Trova il volo!

Giorno 1 – Partenza da Milano e arrivo a Mascate

Il primo è stato un giorno di viaggi e spostamenti. Per raggiungere la capitale Mascate abbiamo scelto un volo della compagnia Turkish Airlines in quanto più economico rispetto ai voli diretti offerti da Oman Air.

Se anche voi scegliete un volo non diretto con scalo a Istanbul, considerate almeno 8 ore di tragitto aereo più il tempo dello scalo. Noi siamo partite da Milano alle 10.30 della mattina e abbiamo raggiunto Mascate all’1 del mattino del giorno successivo.

Una volta arrivate in aeroporto, abbiamo passato la dogana, acquistato il visto turistico di 10 giorni e ritirato il 4X4 che avevamo prenotato dall’Italia.

Abbiamo anche comprato delle SIM della compagnia Omantel che ci hanno permesso di avere internet sul telefono e quindi di poter utilizzare il GPS per muoverci in città. Vi sconsigliamo di avventurarvi per Mascate senza un GPS visto che orientarsi può essere abbastanza complicato all’inizio.

I ragazzi dell’autonoleggio comunque sono stati gentilissimi e uno di loro, vista anche la tarda ora, si è offerto di accompagnarci fino all’appartamento che avevamo prenotato. Stanche morte ci siamo addormentate sulle note del canto del Muezzin che recitava la prima preghiera del mattino.

Per queste e altre informazioni per organizzare il viaggio non dimenticate di leggere la nostra guida!

Vai alla guida!

Giorno 2 – Visita a Mascate

Il secondo giorno è cominciato con un’abbondante colazione in uno dei bar che si aprono lungo la “Corniche”, il lungomare di Mascate.

Recuperate le forze del viaggio e acclimatateci alle temperature, ci siamo poi incamminate verso il suq di Mutrah (il mercato della città vecchia). Devo ammettere che il suq di Mascate non è uno dei più spettacolari che abbia mai visto: non è paragonabile a quelli di Istanbul o Marrakech, ma è notevolmente più tranquillo e la visita è MOLTO meno stressante, i venditori infatti sono molto gentili e per nulla insistenti. Ad ogni modo se siete amanti dei suq avrete modo di sbizzarrirvi in quello di Nizwa, molto fornito e folkloristico.

Lampade colorate all'interno di un suq, Oman.

Abbiamo poi proseguito il nostro tour con la visita (da fuori) al palazzo del Sultano Qaboos (Al Alam) che si trova nella zona est della città. Nei dintorni del palazzo ci sono anche diversi musei tra cui il Museo Nazionale dell’Oman centro di conservazione della cultura omanita, il Museo Bait Al Zubair che contiene principalmente armi e oggetti di uso comune e il Museo delle relazioni franco-omanite, ubicato nella casa del vecchio console francese. Nelle montagne circostanti il palazzo Al Alam si possono anche avvistare diversi antichi forti. Quello di Al Jalaili fu costruito nel 1580 per difendere la città dagli attacchi ottomani.

Stanche dalla visita e del caldo abbiamo poi raggiunto la spiaggia del quartiere di Quorum dalla quale si può godere di un bellissimo tramonto. La spiaggia come quasi tutte quella della capitale è quasi deserta ad eccezione di qualche sporadico passante, se riuscite a trovare un punto abbastanza nascosto alla vista potrete anche arrischiarvi a sfoggiare il bikini.

La giornata l’abbiamo conclusa con una birretta al pub dell’hotel internazionale (non è possibile acquistare alcol la di fuori dei resort internazionali) seguita da una buona cena al ristorante Turkish House, cibo davvero ottimo! Consigliatissimi i gamberoni!

Prima di andare a dormire abbiamo fatto un’ultima scappata a vedere le illuminazioni serali della Grande Moschea del Sultano Qaboos…da non perdere!

Cerca l’alloggio

Giorno 3 – Grande Moschea del Sultano Qaboos e arrivo a Nizwa

La mattina del terzo giorno è stata dedicata alla visita della Grande Moschea del Sultano Qaboos, sicuramente una delle maggiori attrattive della città. La moschea è aperta al pubblico solo la mattina dalle 08.00 alle 11.00. Per accedervi, le donne dovranno coprirsi polsi, caviglie e capo; è possibile affittare delle tuniche e dei copricapo all’ingresso.

Nel 1992 il Sultano Qaboos decise che l’Oman doveva avere una Grande Moschea e fu così che si diede inizio ai lavori di costruzione terminati nel 2001.

L’edificio è davvero maestoso e copre una superficie di 40.000 m2. Il minareto più alto raggiunge i 90 metri di altezza, mentre la cupola della sala di preghiera principale arriva a 50m. Diversi elementi della Grande Moschea inorgogliscono gli italiani in visita, di fatti per molte decorazioni dell’interno è stato utilizzato il marmo di Carrara; il lampadario di 14 m in cristallo di Swarovsky invece è stato realizzato dall’azienda italiana Faustig.

Lampadario di cristallo, Grande Moschea, Mascate, Oman

Degno di nota è anche il gigante tappeto, prodotto in Persia, composto da 1.700.000.000 nodi e pesante circa 21 tonnellate che copre una superficie di più 4000 m2. Insomma la Grande Moschea di Mascate è davvero una bellezza da primato in tutti i sensi!

Terminata la visita abbiamo passato ancora qualche oretta in spiaggia prima di partire alla volta di Nizwa, la antica capitale del Sultanato.

La strada che separa Mascate da Nizwa è molto bella e panoramica, per percorrerla calcolate circa un’ora e mezza di viaggio.
Una volta raggiunta Nizwa abbiamo lasciato i bagagli in albergo e siamo partite alla volta del centro per una primo breve tour della città continuato poi il giorno successivo.

Giorno 4 – Nizwa e partenza per Wahiba Sands

Il quarto giorno è stata la volta della visita al forte di Nizwa, uno dei meglio conservati del Paese costruito nel 1650 per la difesa dell’area, molto ambita per la sua ricchezza di risorse naturali.

Dopo il tour non poteva mancare un bel giro all’interno del suq della città, davvero ben fornito e completo di qualsiasi tipo di mercanzia; nei vari negozietti troverete, frutta secca, tè, caffè, recipienti di terracotta, essenze e addirittura armi! Qui potrete davvero dare sfogo alla vostra voglia di shopping 😛

Negozio di recipienti di terracotta, Nizwa, Oman

Consiglio spassionatamente una visita al suq dei datteri, un’esperienza davvero “gustosa”. I datteri, di cui non mi sono mai reputata una grande fan, sono davvero dolcissimi e buonissimi, provateli tutti e scegliete quelli da riportare indietro con voi. Se riuscite a visitare Nizwa il venerdì potrete assistere anche al folkloristico mercato del bestiame.

Dopo pranzo abbiamo ripreso la macchina per raggiungere Bidiyah, la porta d’accesso al favoloso deserto di sabbia della tribù nomade dei Wahiba, meglio conosciuto all’estero con il nome di Wahiba Sands.

Lì avevamo appuntamento con Obaid, un beduino proprietario di un piccolo accampamento di tende al limitare del deserto. L’ho seguito fino alla nostra tenda nella mia prima esperienza di guida su sabbia…che emozione!!! Un piccolo consiglio, se pensate di avventurarvi nel deserto da soli, ricordate di portare il vostro 4×4 a regolare la pressione delle gomme.

Arrivate al campo abbiamo condiviso qualche dattero e un paio di tazze di buon caffè al cardamomo con la famiglia di Obaid e poi ci siamo incamminate verso alcune alte dune per andare ad assistere allo spettacolo del tramonto…assolutamente bellissimo! Io il deserto di sabbia non lo avevo ancora mai visto prima dell’Oman e mi è piaciuto davvero tantissimo, non potevamo smettere di fare foto, rotolarci nella sabbia e riempirci gli occhi di quello spettacolo.

Al rientro Obaid ci aveva fatto trovare la cena pronta, abbiamo quindi mangiato insieme e poi lo abbiamo seguito verso il falò che aveva acceso sotto le stelle, lì ci ha raccontato la storia della tribù beduina dei Wahiba, ci ha mostrato qualche costellazione e poi siamo rimasti distesi a cercare di intravedere qualche stella cadente.

Stanche dalla giornata abbiamo preso le nostre brande, le abbiamo spostate all’esterno della tenda e ci siamo addormentate sotto un fantastico cielo stellato.

Giorno 5 – Wahiba Sands, Wadi Bani Khalid e la riserva delle tartarughe di Ras Al Jinz

Questo è stato sicuramente il giorno più impegnativo del viaggio cominciato con una bella sveglia presto! Alle 5.00 tutti in piedi per riscalare nuovamente le dune e dare il benvenuto all’alba.
Abbiamo giocato un po’ con le caprette e i cammelli dell’accampamento prima di ripartire per la nostra seguente destinazione: Wadi Bani Khalid!

Approfitto per fare un piccolo inciso sui Wadi che non potrete fare a meno che sentire nominare se decidete di visitare l’Oman. Wadi significa “letto del fiume” in arabo ed è una dicitura che viene utilizzata per fare riferimento ai torrenti che scorrono scavando percorsi tra le montagne rocciose e desertiche del paese. Spesso questi fiumiciattoli creano delle bellissime pozze d’acqua circondate da palme dentro cui è possibile fare il bagno per trovare ristoro dal caldo soffocante.

Di Wadi in Oman ce ne sono molti più o meno belli e di più o meno facile accesso. Wadi Bani Khalid è uno dei più comodi da raggiungere dalla strada ma non per questo meno suggestivo di altri.

Wadi Bhani Kalid, Oman

Noi abbiamo fatto tappa a questo Wadi sulla strada per Ras Al Jinz, si tratta di una vera e propria oasi nel deserto (roccioso), un paesaggio degno di una cartolina!

Si può lasciare l’auto nel parcheggio che è piuttosto ampio, il Wadi è poi raggiungibile camminando qualche minuto a piedi: approfittate della visita per fare un bel bagno!

Essendo molto vicino alla strada è piuttosto battuto anche da molta gente del posto, portatevi dietro qualche maglietta coprirvi in caso non riusciate a trovare un posticino appartato dove poter usare il costume.

Dalla piscina principale è possibile proseguire a piedi tra le rocce per raggiungere delle caverne e ulteriori pozze d’acqua, seguite i cartelli che trovate sul percorso. Vi anticipo che il cammino non è agevolissimo per cui sono consigliate scarpe comode e antiscivolo.

Finita la sosta presso il primo Wadi del nostro itinerario abbiamo ripreso la macchina per raggiungere l’alloggio di Ras Al Had, il punto di partenza che abbiamo scelto per la visita alla riserva delle tartarughe di Ras Al Jinz.

A Ras al Jinz è presente un resort che affitta anche bungalow “di lusso” per chi volesse dormire direttamente nella riserva ma è necessario prenotare con anticipo e i prezzi sono tendenzialmente più alti che nel resto dell’Oman; per questo motivo abbiamo deciso di alloggiare Ras Al Had che dista circa una quindicina di km dalla riserva.

Anche sulle spiagge di Ras Al Had nidificano le tartarughe e non è raro che qualche abitante del posto si improvvisi guida turistica e vi proponga di portarvi ad osservarle, vi preghiamo di non aggregarvi a questo tipo di tour. La nidificazione delle tartarughe verdi, specie protetta in pericolo d’estinzione, è un processo piuttosto delicato. Infastidirle durante questa fase può compromettere il lavoro di deposizione delle uova e incidere negativamente sulla popolazione. Se desiderate, come noi del resto, avvistare le tartarughe verdi, vi preghiamo di aggregarvi SOLO ai tour guidati offerti dalla riserva naturale di Ras Al Jinz. Il costo è di 5 OMR per persona, i tour si effettuano sia all’alba che dopo il tramonto ed è necessario prenotarli con anticipo contattando i responsabili da questo sito.

Noi abbiamo diligentemente prenotato la nostra visita per la sera stessa del nostro arrivo a Ras Al Had e siamo state fortunatissime! Nonostante il periodo non fosse dei migliori per l’avvistamento delle tartarughe siamo riuscite a vederne ben tre!!!

Sfinite dalla sveglia all’alba siamo tornate in albergo.

Giorno 6 – Spiaggia di Ras Al Had e Sur

Viste le fatiche del giorno precedente, il sesto giorno ci siamo dedicate al relax. Dopo la sveglia ci siamo recate alla desertissima spiaggia di Ras Al Had. Essendo praticamente le uniche nel raggio di vari chilometri non ci siamo fatte remore ad indossare il costume per goderci il sole.

Per pranzo ci siamo poi spostate a Sur dove avevamo prenotato un piccolo appartamento. Sur è una città portuale molto carina, la sua Corniche e il porto meritano sicuramente una visita; consigliamo in particolar modo di fare una bella passeggiata verso il tramonto quando le temperature scendono e il famoso faro della città si illumina creando degli affascinanti giochi di luci.

Trattandosi di una piccola cittadina è facile fare amicizia con la gente del posto che è sempre pronta ad offrire qualche dattero e delle buone tazze di caffè al cardamomo.

Sur è famosa per il faro e per la costruzione delle ghanja, un particolare tipo d’imbarcazione araba comunemente chiamata dhow. Gli interessati potranno visitare la ghanja Fatah Al Khair costruita nel 1951. L’imbarcazione, concepita inizialmente per la navigazione a vela, fu poi motorizzata nel 1956 diventando una delle prime ghanja a motore della regione. Questo tipo di vascelli erano principalmente utilizzati a scopo commerciale per trasportare merci dalla penisola araba all’India.

Giorno 7 – Wadi al Shaab, White Beach, Bimmah Sink Hole e rientro a Mascate

Il settimo giorno è stata la volta della visita a Wadi al Shaab, il mio preferito tra quelli che abbiamo visitato. Ho dedicato un articolo a parte a questo piccolo paradiso perché ci sono un po’ di cose da sapere prima di partire e vale la pena essere preparati per godere al meglio dell’esperienza.

Noi ci siamo arrivate intorno alle 8.00 della mattina e abbiamo ripreso la via di Mascate verso la una del pomeriggio. Prima di rientrare nella capitale abbiamo fatto un paio di altre tappe, la prima sulla spiaggia bianca chiamata appunto White Beach (anche questa praticamente deserta) e la seconda al Bimmah Sink Hole, una piscina naturale circolare dalle acque turchesi che si apre tra ripide rocce. Le leggende locali dicono che la pozza fu creata da una stella cadente, in realtà le rocce superficiali collassarono per via dell’erosione degli strati sottostanti e fu così che venne a crearsi questo piccolo pezzo di paradiso.

Bimmah Sinkhole, piscina naturale, Oman

La sera siamo tornate poi a Mascate dove avremmo trascorso gli ultimi due giorni.

Giorno 8 – Mascate e villaggio di Fanja

Questo giorno saremmo dovute andare a visitare la riserva naturale delle isole Daimaniyat, luogo perfetto per gli amanti delle immersioni e dello snorkeling. Purtroppo le condizioni meteo ci sono state avverse, il mare molto mosso non ha reso possibile la piccola traversata da Mascate alle isole, abbiamo così ripiegato sulla visita al vicino villaggio di Fanja famoso per il suo Wadi e per i resti di alcune case di fango risalenti a quasi 500 anni fa. Sarò sincera, il villaggio di fango non è molto ben conservato e gli abitanti del posto lo utilizzano da discarica, la vista dall’alto che si apre sul Wadi è però molto bella.

Gli interessati possono approfittare degli ultimi giorni a Mascate per visitare la fabbrica di profumi Amouage, l’orgoglio dell’Oman, che, come dicevamo all’inizio è famoso in tutto il mondo per le sue essenze.

Giorno 9 – Snorkelling con le tartarughe verdi a Banderkiran

Decise a non rinunciare alla nostra dose di snorkeling abbiamo abbandonato l’idea delle isole Daimaniyat ancora irraggiungibili per via del mare grosso e ci siamo dirette verso la baia di Banderkiran dove il mare era più calmo.

Per questa escursione ci siamo affidate all’azienda Sindbad Sea tour che ha fornito il trasporto dall’hotel fino al centro d’immersioni, la barca, l’attrezzatura da snorkelling e qualche snack. Il costo per mezza giornata di snorkeling è di 15 OMR per persona, non economicissimo, ma ne vale sicuramente la pena…nuotare con le tartarughe è un’esperienza indimenticabile!

Il resto della giornata lo abbiamo passato nella spiaggia dell’hotel in attesa della partenza del volo.

Giorno 10 – Rientro in Italia

Il rientro in Italia è stato decisamente più lungo dell’andata per via dello scalo di 6 ore a Istanbul, ci abbiamo impiegato quasi un giorno interno per arrivare a Milano. Chi ha fretta potrebbe preferire uno dei voli diretti.

Anche questo breve ma magico viaggio è giunto al termine, l’Oman però è un paese che rimane nel cuore e non escludo di tornarci un giorno…e voi? Siete pronti a partire?

Per qualsiasi dubbio consiglio lasciateci un commento, se questo diario di viaggio non vi ha ancora convinto continuate invece la lettura con l’articolo sulle 10 ragioni per cui dovreste andare in Oman!

70 commenti riguardo “Visitare l’Oman: itinerario fai da te di 10 giorni”

  • emy ha detto:

    donne sole con noleggio auto, si puo’ fare?

  • Marco ha detto:

    ciao,
    vorrei andare in questo magnifico Paese ed agosto, per disponibilità di giorni..dite che è fortemente sconsigliato in quel periodo?

    • Sara ha detto:

      Ciao Marco! Dipende da quanta intenzione hai di arrostirti 😛 Scherzi a parte, agosto è tendenzialmente sconsigliato, ma se non puoi fare a meno di muoverti in quel periodo il consiglio è quello di andare nel sud del paese, nei dintorni di Salalah per intenderci, dove i venti rendono il clima più mite. Io però personalmente non ho visitato quella zona per cui non saprei darti i consigli; chi c’è stato però dice che vale la pena.

  • Raniero ha detto:

    Ciao Sara, ho letto tutti i commenti trovandoli molto interessanti.
    Siamo due coppie di amici, non più giovanissimi, ma viaggiatori. Abbiamo in programma l’Oman per febbraio / marzo. Le tappe che sono inserite nel giro le conosco per averle già studiate. Non ho visto Khaluf con le sue dune bianche. Tu conosci questo posto? hai dei suggerimenti per il pernottamento?

    • Sara ha detto:

      Ciao Raniero!
      Purtroppo non conosco Khaluf, sembra molto bella dalle immagini, se ci vai facci sapere com’è!

  • sara ha detto:

    CIAO SARA
    ho visto che nei suggerimenti precedenti consigli la notte nell’accampamento e l’esperienza devo dire mi affascina. non avendo la macchina e non avendo idea di riservarla è possibile comunque avviccinarsi alla zona per poi farsi venire a prendere da Obaid Essendo la mia prima esperienza quale abbigliamento consigli. Sto prenotando a febbraio attraverso agenzia di viaggi loro suggeriscono solo escursioni acquistate all’interno del villaggio (solito business), secondo te è fattibile da sole senza macchina raggiungere paesi e/o città vicine grazie per il tuo prezioso suggerimento ciao Sara

    • Sara ha detto:

      Ciao Sara,
      esiste una rete di trasporti pubblici che potreste provare a sfruttare, ma personalmente non l’abbiamo mai usata. Il Bus 55 che va da Mascate a Sur fa alcune fermate nei pressi di Bidiyah dovreste provare a sentire Obaid per vedere se è disposto a venirvi a prendere alla fermata del bus.
      Per altre destinazioni dovreste fare delle valutazioni, in generale non sono strutturatissimi a livello di trasporto pubblico.

  • Michael ha detto:

    Ciao, grazie di aver condiviso molte informazioni interessanti.. Sto valutando di visitare l’Oman a gennaio con la mia ragazza.. Pensavo quasi di far 7 giorni in Oman e poi prender il bus da Muscat per Dubai e trascorrere 3 giorni a Dubai prendendo poi il volo di rientro da lí.. Pensi possa esser una buona idea?

    • Sara ha detto:

      Hola Michael, sì è fattibile, ho conosciuto diverse persone che con lo stesso tempo a disposizione da Muscat sono andate verso nord (Jebel Al Harim) via terra, come tempi ci si mette più o meno lo stesso che andare a Dubai. Considera che il viaggio in bus ti porterà via quasi tutta una giornata perché di strada da fare ce n’è e poi c’è da passare la frontiera. Controlla anche il discorso visto perché non so come funzioni per gli Emirati Arabi. Buon viaggio!

  • Osvaldo ha detto:

    Grazie Sara, le tue indicazioni sono sempre utilissime.
    Saluti.

    Osvaldo.

  • Osvaldo Poli ha detto:

    Ciao Sara,
    complimenti per la descrizione così accurata del tuo viaggio in Oman.
    Mi rimane un dubbio, se io noleggio un 4×4 come hai fatto tu, non sono comunque in grado di affrontare un percorso nel deserto per raggiungere un campo tendato e pernottare.
    Come posso fare?
    Mi rivolgo ad una agenzia locale?
    Sai darmi qualche indicazione.
    Ti ringrazio e ti saluto.
    Osvaldo.

  • Elena ha detto:

    ciao, io ed un’amica abbiamo intenzione di fare un viaggio in Oman fai da te. Abbiamo a disposizione 15 gg e per questo motivo vorremmo visitare sia il nord che il sud (arrivo a Muscat e partenza da Salalah. Sai se la strada da nord al sud e’ in buone condizioni? secondo te conviene oppure e’ meglio prendere un volo interno? considerando che vorremmo fare il deserto nella zona sud e affidarci ad un’agenzia in loco, secondo te per il resto del viaggio, un’auto base e’ piu’ che sufficiente? Grazie mille per la risposte e complimenti per il blog, davvero interessante.
    Elena

    • Sara ha detto:

      Hola Elena, non conosco i prezzi dei voli interni per cui non so dirti se un’opzione sia nettamente migliore di un’altra. Le strade in generale sono in buone condizioni per cui per quello non mi preoccuperei, si tratta comunque di fare molti chilometri la maggior parte dei quali in mezzo al “nulla”…direi che dipende un po’ dalla vostra voglia e spirito d’avventura, è comunque fattibile.
      Per quanto riguarda la macchina, se potete, prendetevi un 4×4 non tanto per le tratte lunghe perché le strade principali sono buone ma perché nelle città più piccole, spesso un parcheggio può essere in realtà una pietraia improvvisata, con buche e sassi. Se non volete prendere il 4×4 direi che è d’obbligo l’assicurazione totale per stare più tranquille.
      Buon viaggio!

      • Elena ha detto:

        grazie mille Sara della risposta. Sai indicarci un’agenzia locale dove affidarci per trascorrere delle notti nel deserto?

        • Sara ha detto:

          Se scorri nei commenti sotto, ci sono diverse guide che ci hanno lasciato i propri riferimenti, sinceramente non li abbiamo provati perché abbiamo fatto tutto in autonomia ma può essere un punto di partenza. Prova a contattare:

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  • Laura ha detto:

    Ciao Sara,
    sto cercando di trovare una macchina a noleggio 4×4 ma non trovo mai l’informazione nei dettagli della macchina . tu mi sai dire come hai fatto ad accertarti che fosse una 4×4? Ho letto che l’hai prenotata direttamente dall’Italia. non capisco se non ce ne sono più a causa del periodo (Natale-Capodanno) o se non viene indicato e bisogna magari chiamare per accertarsi.

    ciao grazie mille

    • Sara ha detto:

      Ciao Laura, su che sito stai guardando?
      Su Rentalcars come su altri comparatori ad esempio hai la possibilità di filtrare per tipologia di macchina, in questo caso dovresti selezionare SUV.
      Noi l’abbiamo prenotata su RentalCars e il concessionario se non erro era Dollar.
      Ho fatto una prova mettendo come date 24 dicembre – 1 gennaio e vedo che ci sono diverse opzioni disponibili all’aeroporto di Muscat.
      Ad ogni modo se non andate nel deserto o se ci andate con un tour guidato, non è fondamentale avere un SUV, in quel caso però vi consiglierei caldamente l’assicurazione totale perché nelle strade secondarie di buche ce ne sono 😛

  • Clementina ha detto:

    Ciao Sara, mi piace molto il tuo tour evolvendo andare in Oman a fine Gennaio 2020 io ed il mio compagno.
    Potresti indicarmi esattamente i luoghi e le strutture presso cui hai soggiornato, escluso Muscat?
    Grazie

  • Mia ha detto:

    Ciao! Grazie mille per il tuo itinerario,siamo in cerca della prossima meta per marzo ed il tuo articolo mi ha fatto venire una grande voglia di andare in Oman.noi di solito prenotiamo soltanto il volo e la prima notte dall’Italia e poi organizziamo tutto strada facendo in loco, pensi che sia fattibile? Possiamo prenotare i vari alloggi direttamente da la o meglio organizzarsi prima? Grazie mille

    • Sara ha detto:

      Ciao Mia!
      Direi che considerando il periodo non dovreste avere problemi a prenotare una volta in loco, tieni a mente però che l’Oman non è ancora sviluppatissimo dal punto di vista turistico per cui non ti aspettare di vedere cartelli per strada di camere e hotel come succede in altri posti. Per comodità mi farei comunque un’idea online di dove sono i posti. Su Booking trovi tante opzioni.

  • Corinna ha detto:

    Ciao,
    mi piacerebbe fare un viaggio molto simile al vostro e stavo guardando per il noleggio della 4×4 sul sito che consigliate. Ma possibile che le 4×4 siano soltanto suv molto grandi e costosi? Voi con che macchina avevate viaggiato? Secondo voi è importante avere una 4×4?

    grazie molte!
    Corinna

    • Sara ha detto:

      Ciao Corinna,
      noi avevamo una macchina molto grossa perché eravamo in 7 con i bagagli, se non erro l’avevamo pagata un’ottantina di € al giorno nel periodo d’aprile.
      Abbiamo però visto gente in giro anche con macchine 4×4 molto più piccole, tipo utilitarie per intenderci. Prova a dare un’occhiata anche su Easy Terra magari che funziona molto bene.
      Il 4×4 non è fondamentale ma molto consigliato, soprattutto se volete andare nel deserto. Considera poi che alcune strade secondarie nei piccoli centri abitati sono piuttosto accidentate (le strade principali sono perfette), per cui per una questione di tranquillità io tornando indietro riprenderei il 4×4.

      • Corinna ha detto:

        Grazie mille guarderò senz’altro anche sul sito che suggerisci.
        ho letto che sei andata ad aprile ma mi sembri sul pezzo… 😉 e volevo farti un’altra domanda. Io vorrei andare a capodanno e mi piacerebbe molto fare i due giorni di escursione in mare che hai fatto tu, secondo te è troppo freddo o li fanno tutto l’anno?

        grazie ancora, hai proprio un bel blog 🙂
        Corinna

        • Sara ha detto:

          Ciao Corinna! Sì anche a dicembre potrai fare il bagno senza problemi, anzi forse anche meglio perché il clima sarà un po’ più mite!

  • Marianna ha detto:

    Ciao Sara, questo articolo è veramente interessante.
    Insieme ad un’amica stiamo pianificando un viaggio in Oman di circa 10/12 giorni con partenza e rientro da Dubai.

    Siamo un po’ in dubbio sull’auto perché non sappiamo se noleggiarne una e guidarla noi oppure rivolgersi a qualche gruppo organizzato almeno per gli spostamenti più difficili e lunghi. Cosa ci consigli essendo anche sue ragazze da sole? È difficile guidare li? Inoltre è necessaria la patente internazionale perché non ho trovato molte informazioni a riguardo. Grazie mille

    • Sara ha detto:

      Hola Marianna,
      io ti consiglio di prendervi l’auto, meglio un 4×4 e di organizzarvi in maniera indipendente (parlo per l’Oman, non saprei consigliarti circa gli Emirati Arabi), gli spostamenti privati sono abbastanza cari (ovviamente vanno benissimo se non avete problemi di budget). In generale le strade principali in Oman sono ben tenute, attenetevi strettamente al codice della strada e non avrete nessun problema. Io avevo fatto la patente internazionale per sicurezza ma non mi è stata richiesta al momento del noleggio dell’auto perché mi hanno detto non essere necessaria (e ancora non ho trovato un posto nel mondo dove lo sia…comincio a sospettare sia più un business della motorizzazione…). Buon viaggio!

  • Aftaab Farooqi ha detto:

    Ciao Sara,

    Se uno non riesce a visitare Oman da solo. Ci siamo noi!

    Noi abbiamo i miglior pacchetti per tutti i tipi di turisti in Oman. Venite in Oman per una esperienza indemticabile e scegliete i nostri servizi.

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  • Nicoletta Colomban ha detto:

    Ciao Sara, mi è piaciuto moltissimo il tuo viaggio, e mi piacerebbe fare qualcosa di simile, ma ho a disposizione solo agosto. Voi in che periodo siete andate? Agosto è sconsigliato?

    • Sara ha detto:

      Ciao Nicoletta!
      Noi siamo andate ad aprile, agosto purtroppo è proprio il mese più caldo in assoluto…in generale ad agosto consigliano di andare al sud verso Salalah perché il clima è mitigato dalle correnti d’aria.

  • Luca ha detto:

    Ciao Sara, posso sapere il budget per una vacanza così ( volo escluso ) ?
    grazie

    • Sara ha detto:

      Hola Luca,
      questo è esattamente quello che abbiamo speso noi in aprile 2016:

      – volo a/r da Milano: 350 euro /pax
      – 2 notti in appartamento a Mascate: 50 euro / pax
      – 1 notte a Nizwa in hotel con colazione: 27 euro / pax
      – 1 notte in accampamento beduino nel deserto con cena, colazione e tè/caffé inclusi + accompagnamento da Bidiyah al campo: 43 euro/pax
      – 1 notte in hotel Ras al Had con colazione: 22 euro /pax
      – Visita notturna alla riserva delle tartarughe di Ras al Jinz: 10 euro / pax
      – 1 notte in appartamento a Sur: 26 euro / pax
      – 2 notti appartamento Muscat: 50 euro / pax
      – Noleggio auto (4×4 da 7 persone): 100 euro / pax
      – Benzina: 150 euro

      Considera che eravamo un gruppo di 7 per cui se siete solo in due ad esempio i costi della macchina saranno decisamente superiori. I prezzi potrebbero anche variare a seconda della stagione.
      A presto!

  • Carla ha detto:

    Ciao, come avete prenotato le escursioni? Direttame sul posto? Sarei interessata ad escursioni nel deserto.
    Grazie
    Carla

    • Sara ha detto:

      Ciao Carla!
      Noi abbiamo fatto tutto in autonomia e non abbiamo partecipato ad escursioni organizzate.
      Se decidi di visitare il deserto di Wahiba Sands, al distributore della Q8 di Bidiya, alle porte del deserto, si trova sempre qualche guida appostata ad aspettare eventuali visitatori.
      Se preferisci prenotare con anticipo, proprio in coda a questo articolo, tra i commenti trovi i contatti di una guida locale. Se invece preferisci prenotare online con anticipo dai un’occhiata a questo sito.

      • Carla ha detto:

        Grazie mille. Per quanto riguarda i trasporti tra le varie città mi sembra di capire che la macchina sia un’opzione obbligatoria (deserto a parte). Ci sono alternative al noleggio?

        • Sara ha detto:

          Hola Carla,
          secondo me noleggiare la macchina è sicuramente il modo migliore per spostarsi specialmente nei centri urbani visto che non esiste il corrispondente dei nostri bus pubblici.
          Ci sono delle specie di navette collettive ma non sono così capillari per cui poi dovreste comunque prendere un taxi (i prezzi non sono eccessivi ma secondo me avere la macchina è decisamente più comodo).
          Esistono dei bus per le lunghe percorrenze, questo è il sito se vuoi dare un’occhiata agli orari per vederli dovrai cliccare sul numerino rosso che appare alla colonna “timing and number of trips” in corrispondenza del percorso che ti interessa.

  • Marilu ha detto:

    ciao Sara,
    come si chiama il campo (famiglia di Obaid) di Wahiba sands, dove posso prenotare ? ( Booking.com )
    si riesce girare anche con una macchina che non è un 4 x4 ?

    grazie Marilù

    • Sara ha detto:

      Hola Marilù,
      il campo di Obaid è il Wahiba Bedouin Rustic Camp.
      Nel deserto avrai bisogno di un 4×4 a meno che non ti metta d’accordo con Obaid per farti venire a prendere in paese.
      In generale il 4×4 è consigliato perché le strade secondarie e i parcheggi non sono sempre in ottime condizioni ma volendo si potrebbe fare anche senza.
      Buon viaggio!

  • Muhanna ha detto:

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  • muhanna alsalmi ha detto:

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  • muhanna alsalmi ha detto:

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  • Sara ha detto:

    Ciao Sara,

    sto organizzando il mio viaggio in Oman in Gennaio o Febbraio seguendo le tue orme, non sto nella pelle:-)

    Scusa la domanda che troverai banale, ma mi sembra utile chiedere a te , che essendoci stata puoi rispondere adeguatamente conoscendo le esigenze del posto: sulla base del tuo itinerario, ritieni che la macchina sia necessaria per tutta la durata del soggiorno, oppure si può utilizzare fino a che non si rientra a mascate, dopo aver fatto Nizwa, il deserto, ecc? (risparmiando cosi almeno 2 giorni di noleggio hehe). perchè da quando si rientra a Mascate, se anche si facessero le escursioni nelle isole, si sta prevalentemente al mare, no? Mi chiedevo se era necessaria o magari tornando da Bimmah Sinkhole, si può passare in aeroporto a lasciarla. Magari la domanda sarà sciocca perché onestamente non ho guardato bene le distanze, gli spostamenti di questi ultimi giorni di mare, ecc.

    Altra domanda (sicuramente banale ma la faccio pensando al mio viaggio nel deserto in Marocco, e probabilmente in Oman è diverso): non affittando una macchina 4×4 dovrò provvedere a organizzare il trasporto al camping col beduino, esiste un parcheggio dove posso lasciare la mia macchina mentre soggiornerò una notte nel deserto e in quale poi sarà necessario che mi riportino?

    Grazie mille e complimenti per il blog, è tra i miei preferiti!!

    Sara <3

    • Sara ha detto:

      Ciao Sara!
      Grazie mille per i complimenti intanto, sono contenta che ti stia tornando utile 🙂
      Per quanto riguarda la macchina io ti consiglierei di tenerla per tutto il periodo del soggiorno a meno che gli ultimi giorni tu non li voglia passare in un resort con accesso alla spiaggia. In tal caso probabilmente passerai la maggior parte del tempo in albergo e potrai pranzare e cenare lì, contrariamente avrai bisogno della macchina praticamente per andare ovunque. L’alternativa è quella di prendere i taxi ma non credo che ci sia una convenienza economica in questo caso…

      Potrai lasciare la macchina al parcheggio vicino al benzinaio dove immagino che ti daranno appuntamento; ad ogni modo i parcheggi non sono a pagamento e di spazio ce n’è un sacco per cui non avrai assolutamente problemi a trovare un posto 🙂

  • elisabetta ha detto:

    ciao Sara, pensavo di organizzare un viaggio in Oman a maggio in occasione del 50 esimo compleanno di mio marito.
    mi sapresti dire come contattare Obaid per prenotare la notte all’accampamento a Wahiba Sand? o se conosci qualche altro contatto? consigli anche il tour in 4×4?

    grazie
    Elisabetta

  • monica ha detto:

    Ciao Sara,

    avevo in programma un viaggio in Oman a fine Aprile con un piccolo gruppo, ma purtroppo è saltato. Ho letto i tuoi racconti e mi sono entusiasmata ancora di più per questa meta.
    Sto valutando quindi la possibilità di farlo autonomamente,organizzando il tutto in questa settimana. Non sono più giovanissima e non ho problemi a viaggiare da sola, ma mi piacerebbe poter condividere questa meta con qualche altro viaggiatore interessato. Hai qualche consiglio da darmi per poter contattare o scrivere in qualche forum la proposta di condivisione del viaggio?
    Grazie per i tuoi bellissimi racconti di viaggio e consigli!
    ciao
    Monica

    • Sara ha detto:

      Ciao Monica!
      Scusami tantissimo per il ritardo, purtroppo ti avevo risposto il giorno stesso ma per un problema al sito non si è pubblicato il mio commento e me ne sono resa conto solo ora… 🙁
      Ad ogni modo ti suggerivo di provare a pubblicare un post all’interno del gruppo Facebook “Viaggi Social” lì in più di un’occasione ho visto pubblicazioni di persone in cerca di compagni di viaggio 🙂 In bocca al lupo!

  • Luca Petrangeli ha detto:

    Ciao Sara, sto organizzando il nostro viaggio in Oman seguendo le tue orme, vorremmo però fare anche qualche giorno di mare (abbiamo 12 giorni in tutto), cosa ci consigli?
    Seguendo il tuo racconto sembra che non si necessiti di particolari guide neanche per la tappa al Wahiba Sands, confermi?
    Inoltre, hai indicazioni su guide che possano portarci nel “quarto vuoto”?
    Grazie

    Luca

    • Sara ha detto:

      Hola Luca!
      Per fare mare ti direi di fermarti qualche giorno nei pressi di Ras Al Had e Ras La Jinz, oppure se il periodo lo permette, valutate di fare un tour di un paio di giorni alle isole Daymaniyat. Considera che gli omaniti vivono il mare in maniera molto diversa dalla nostra per il cui il tipico concetto di “spiaggia” con la gente che prende il sole è più che altro prerogativa dei resort e grandi alberghi che hanno il loro pezzo di spiaggia privata. Gli omaniti (uomini) tendenzialmente vanno al mare completamente vestiti a passeggiare o a giocare a palla.
      Per Wahiba Sands dipende che aspettative hai, noi ci siamo accontentate di fare una scalata delle dune al tramonto e all’alba fare un giretto in 4×4 (il nostro) e qualche amica ha voluto anche fare un brevissimo giro in cammello, se questo è quello che ti interessa allora non hai bisogno di guide, se vuoi esperienze più “avanzate” puoi valutare di rivolgerti a un accompagnatore. Di solito le guide si riuniscono al distribuitore Q8 di Bidiya e aspettano i visitatori seduti lì.
      Purtroppo non so darti molte indicazioni circa il quarto vuoto, noi non ci siamo spinte verso l’Arabia Saudita.
      Buon viaggio!

  • Emilia ha detto:

    ciao Sara, grazie mille per la tua rapida risposta e tutte le info che sono sicuramente molto utili. Adesso studio un pò questo paese e se mi intriga fino in fondo, ci andrò. a presto emilia

  • Emilia ha detto:

    ciao Sara, sto prendendo in considerazione l’idea di vistare l’Oman il prossimo agosto. Viaggio sempre da sola. Mi sembra di aver capito che è un paese tranquillo, quindi non dovrebbe essere un problerma per una donna che viaggia sa sola Confermi ?
    E’ meglio ed è facile farsi i giri da soli o è meglio appoggiarsi a qualche agenzia del luogo ?
    Se noleggio la macchina per conto mio è semplice girare ? è tutto ben indicato ?
    Dato che non ho prenotato ancora i voli, quanti giorni suggeriresti di stare li per girare senza stress il paese ?
    grazie in anticipo per i suggerimenti

    • Sara ha detto:

      Ciao Emilia! L’Oman è davvero un paese bellissimo che mi ha colpito molto quindi non posso fare a meno che sponsorizzarlo come meta.
      Solo un appunto: agosto è il mese più caldo in assoluto e le temperature possono superare abbondantemente i 50 gradi. In quest’epoca è meglio visitare la parte sud del paese, quella nei dintorni di Salalah in quanto il monsone mitiga lievemente il clima. Io personalmente non mi sono spinta tanto a sud perché non avevo sufficienti giorni a mia disposizione, ma dai racconti vale la pena almeno tanto quanto il nord.
      Per quanto riguarda il viaggiare da sola, in termini di sicurezza non avrai alcun problema, il paese è sicuro e le persone davvero molto gentili e disponibili, rispetto ad altri paesi però il turismo non è così ben sviluppato, per cui non troverai magari ostelli o luoghi dove interagire con altri viaggiatori e magari creare un gruppetto, dovrai quasi sempre organizzarti in autonomia.
      Molti degli alloggi lavorano con qualche agenzia di viaggio per cui potresti appoggiarti a loro, ma se non hai problemi a guidare prendi la macchina e noleggia un gps, le strade sono belle e non è che siano proprio tante per cui in genere è difficile sbagliare.
      In coda a questo articolo trovi i commenti di Mirco, un ragazzo che è andato in Oman da solo qualche mese fa, ti consiglio di scrivergli perché sicuramente avrà qualche buon suggerimento per chi viaggia in autonomia.
      Il Paese è molto grande per cui per vederlo tutto avrai bisogno di molto tempo, io ti consiglierei di dedicare almeno due settimane e focalizzarti su una zona ben precisa. Se invece non hai problemi di tempo, abbonda pure 🙂 le attività sono molte, visita a riserve naturali, diving, escursioni nel deserto…
      Buon viaggio!

  • Cony ha detto:

    Ciao,mi portesti indicare le strutture presso le quali avete alloggiato? Grazie

  • Massimo ha detto:

    Grande Sarà che un sacco di spunti e tanta voglia di seguirvi! Un solo dubbio: il 4×4 è indispensabile? Mi spiego ci sono luoghi “must see” nn raggiungibili con un’auto normale o in alternativa affidandoci a qualche tour operator locale per qualche giornata? Grazie mille!

    • Sara ha detto:

      Ciao Massimo! No allora, il 4X4 non è indispensabile, ma consigliato per via delle buche su alcune strade secondarie. Tutti i luoghi che abbiamo visto noi e che segnaliamo nel post sono raggiungibili con una normale auto, l’unica eccezione è la visita al deserto ma potete prenotare un tour o chiedere ai proprietari delle tende di organizzare il trasporto.
      Io sono stata contenta di avere il 4×4 perché in alcuni paesini più piccoli (nei dintorni di Ras al Had soprattutto) a volte tocca prendere delle strade con buche o male asfaltate che con una macchina normale bisognerebbe percorrere lentamente per evitare di far danni, ma non si tratta mai di grandi distanze, per cui basta fare attenzione e magari un buona assicurazione e potete andar tranquilli.
      Buon viaggio!

  • alberto ha detto:

    ciao sara, ho trovato questo sito per caso e già è tra i miei preferiti 🙂
    sono in fase di organizzazione di un viaggio in oman e ho trovato utilissimi i tuoi consigli, però ti chiedo un paio di delucidazioni:
    – essendo in solitaria, è assolutamente necessario noleggiare un’auto?
    – al momento la mia difficoltà è organizzare l’escursione a wahiba sands e wadi shab (o wadi tiwi): mi chiedevo se c’erano contatti locali che potessero fare da guide e/o organizare escursioni (che eviterei di fare da solo).
    grazie mille per l’aiuto che mi potrai dare!!

    • Sara ha detto:

      Ciao Alberto! Grazie per i complimenti intanto.

      – In Oman non esiste una rete di trasporti pubblici molto sviluppata, muoversi per Muscat senza un auto può essere complicato e le tariffe dei taxi sono alte). Se dal tuo alloggio riesci in qualche modo a raggiungere la Corniche, lì troverai diversi autisti che per 20 OMR (suppongo si possa contrattare) ti portano in giro tutto il giorno per Muscat.
      So dell’esistenza di un bus turistico perché ne abbiamo incrociati un paio ma non l’ho provato che potrebbe essere un’alternativa all’autista (il prezzo è simile per cui a seconda dello stile che preferisci puoi fare l’una o l’altra cosa).
      Ci sono poi dei pulmini collettivi chiamati baiza bus che percorrono la superstrada che collega Seeb e Ruwi, sono dei van bianchi che si fermano quando gli fai cenno e ti lasciano giù in qualsiasi punto del tragitto, sono piuttosto economici, ma è facile che ti lascino molto lontano dal punto in cui in realtà devi andare.

      Per muoversi da una città all’altra l’auto è sicuramente la migliore scelta, ma ci sono anche i bus (come vedi però le corse sono limitate). Se non erro ci sono anche dei baiza bus che collegano Muscat con Nizwa che partono più o meno dalle parti dell’aeroporto (Muaskar al Murtafah) ma chiedi conferma in loco, non conosco i prezzi ma dovrebbero essere molto economici). Non è la migliore opzione se ci sono 50 gradi…

      – se decidi di prendere la macchina ti consiglio di evitare la guida, quelle che abbiamo incontrato noi lungo il cammino erano piuttosto care, i prezzi si aggiravano intorno a quelli proposti dalle guide di questo sito.

  • ALFONSO DEGAN ha detto:

    TOUR INTERESSANTE
    PUOI PERO SPECIFICARE I COSTI IN MODO DETTAGLIATO

    GRAZIE

    • Sara ha detto:

      Ciao Alfonso, indicativamente i costi sono questi (periodo del viaggio metà aprile):
      – volo a/r da Milano: 350 euro /pax
      – 2 notti in appartamento a Mascate: 50 euro / pax
      – 1 notte a Nizwa in hotel con colazione: 27 euro / pax
      – 1 notte in accampamento beduino nel deserto con cena, colazione e tè/caffé inclusi + accompagnamento da Bidiyah al campo: 43 euro/pax
      – 1 notte in hotel Ras al Had con colazione: 22 euro /pax
      – Visita notturna alla riserva delle tartarughe di Ras al Jinz: 10 euro / pax
      – 1 notte in appartamento a Sur: 26 euro / pax
      – 2 notti appartamento Muscat: 50 euro / pax
      – Noleggio auto (4×4 da 7 persone): 100 euro / pax
      – Benzina: 150 euro

      Per i pasti si può spendere più o meno quanto si vuole ma se vogliamo fare una media considera 10 euro a pasto.

      (Devo ringraziare la mia amica Arish perché è solo grazie a lei se ho potuto rispondere con precisione a questo commento! 🙂 )

      • Dolores Marelli ha detto:

        Ciao Sara,

        A Pasqua 2018 io e il mio compagno andremo in Oman. Potresti dirmi presso quale autonoleggio hai trovato un 4×4 a 100 Euro/pax ?

        Grazie

        Dolores

        • Sara ha detto:

          Ciao Dolores, noi abbiamo pagato 100 euro a persona però eravamo in 7 (con macchina da 7 posti per cui più cara di quelle normali..). Ad ogni modo abbiamo prenotato con Europcar attraverso il comparatore di prezzi Rental Cars.
          In giro abbiamo incontrato diverse persone che avevano noleggiato un auto 4×4 ma più piccola, tipo utilitaria, quello dovrebbero essere più economiche…spero possiate trovare qualcosa che fa al caso vostro!

          • Dolores Marelli ha detto:

            Grazie Sara per la risposta. Sto valutando un po’ di opzioni, ma i km sono limitati a 200/gg o ad un totale di 1200/1500.
            Spero di trovare qualcosa di meglio.

            Ciao

            Dolores

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