Quando abbiamo deciso di scrivere la guida per diventare viaggiatori Responsabili lo abbiamo fatto in gran parte seguendo i principi enunciati dall’Associazione Turismo Responsabile Italiani (AITR), ente che ormai da 20 anni si è affermato nella scena europea come referente di un approccio responsabile e sostenibile al turismo.
Una delle cose che ci ha spinto a prendere come esempio “ideologico” AITR è il suo particolare assetto associativo che la distingue da qualsiasi organizzazione di operatori turistici. Fin dalla sua costituzione e in virtù delle successive adesioni, troviamo infatti tra i soci di Aitr ONG (organizzazioni non governative) impegnate in progetti di cooperazioni e sviluppo del turismo nei paesi del sud del mondo, associazioni ambientaliste, piccoli organizzatori di viaggi, associazioni culturali ed editori.
L’idea e la forza che unisce tutti questi soci di AITR è la volontà di migliorare gli standard qualitativi del turismo in termini di sostenibilità, responsabilità e solidarietà.
Perché viaggiare con AITR
Questo sottotitolo potrebbe causare qualche equivoco, perchè in realtà Aitr non offre nessun tipo di viaggio, ma sono i soci a proporne in tutto il mondo. Viaggiare con Aitr significa affidarsi ad un associazione che opera per promuovere, qualificare, tutelare i contenuti culturali e le conseguenti azioni pratiche connesse al Turismo Responsabile.
I soci di AITR che organizzano i viaggi sono pienamente coscienti delle problematiche relative all’industria turistica quindi operano con l’obbiettivo di:
- Favorire il rispetto delle diversità culturali e una disponibilità di adattamento ad abitudini e modi diversi dai propri
- Sensibilizzare gli utenti sul proprio ruolo di consumatori del prodotto viaggio, da cui dipende anche la qualità dell’offerta e il destino di altri milioni di individui
- Ridurre al minimo i danni dell’impatto socioculturale ed ambientale prodotto dai flussi turistici
- Rispettare e favorire il diritto delle comunità locali di decidere le modalità di promozione turistica dei propri territori
Le regole di un viaggio con AITR
Se in realtà non c’è un vero e proprio codice ufficiale o certificazione che definisca le regole di un viaggio responsabile, le sue caratteristiche fondamentali si sono andate definendo per sedimentazione e pratica. Il complesso di norme e “buone maniere” è sostanzialmente condiviso da tutti gli organizzatori di viaggi, anche se alcuni punti presentano delle difficoltà di applicazione e sono in continua evoluzione.
- I gruppi devono essere ridotti. In genere non superano le 12 persone; questo permette una miglior gestione del gruppo e rende possibile l’ospitalità anche in situazioni dove la ricettività è molto scarsa.
- La riunione preparatoria è necessaria. Consente la conoscenza reciproca fra i componenti del gruppo. Non è obbligatoria ma grazie alla tecnologia oggi è possibile fare degli incontri anche online, risparmiando tempo e soldi.
- L’ospitalità avviene presso i residenti. Consente di far restare nelle tasche dei residenti gran parte delle spese che hanno i viaggiatori. Inoltre coltiva e promuove l’incontro diretto tra turista e ospitante favorendo lo scambio interculturale.
- Conoscere e rispettare la biodiversità e la cultura locale è fondamentale.
- Gli incontri svolgono un ruolo centrale durante il viaggio. Si tratta di uno delle cose essenziali del viaggio responsabile e organizzato. Infatti l’organizzatore programma incontri con amministratori locali, sindacalisti, cooperative di artigiani o contadini associazioni e artisti che permettono una vera conoscenza della cultura locale.
- Favorire la cucina e la produzione locale e l’utilizzo di mezzi pubblici locali o di altri mezzi a basso impatto ambientale
- La quota di solidarietà è obbligatoria. Si tratta di una quota di denaro che di solito è compresa nel prezzo che è destinata alla comunità locale. In AITR ci sono posizioni differenti, quindi questa potrete trovarla oppure no all’interno del prezzo finale del viaggio.
Chi sono i Soci di AITR
Come detto precedentemente Aitr è un ente di tipo associativo non a scopo di lucro tra i cui soci troviamo:
Piccoli Tour Operator. Complessivamente sono 19 e operano in Italia e nel Sud del Mondo. Tra i soci più importanti di Aitr che hanno programmazioni che si ispirano al turismo responsabile troviamo anche i nostri amici di Addiopizzotravel (che siamo andati anche a trovare), IViaggidelSogno, Planetviaggi, ViaggiSolidali, Zeppelin e Creativiviaggi.
Ong e Cooperative. Sono 13 in tutto e sono impegnate in progetti di sensibilizzazione e cooperazione di ampia veduta su tematiche internazionali come l’incontro tra diverse culture, lo sfruttamento delle risorse ambientali, i rapporti tra etica ed economia, la condizione della donna nella società e la globalizzazione. A livello nazionale ricordiamo Legacoop, Arci, WWF, Legambiente e altre realtà minori impegnate sempre sul versante culturale e sociale.
Case Editrici. Aderiscono ad Aitr anche alcune case editrici come Terre di Mezzo, Touring Editore e Atreconomia.
Noi abbiamo avuto l’occasione di conoscere Addio Pizzo Travel che da diversi anni fa parte di AITR. AddioPizzo Travel è un’agenzia creata dagli stessi fondatori del Comitato AddioPizzo il cui obiettivo è la promozione del consumo critico, a sostegno di esercenti e imprenditori che hanno fatto la scelta di non pagare il pizzo. Per saperne di più sulla nostra esperienza, leggete questo articolo!
Le proposte dei Soci
Tra i viaggi offerti dai soci di Aitr ci sono le mete più disparate del mondo, quindi una volta che avete deciso il continente e il tipo di viaggio che vorrete fare, contattate direttamente il tour operator della destinazione:
Questo è il nostro bel paese, una terra che offre una diversità unica, dove in un piccolo lembo di terra si riuniscono tradizione, storia, archeologia in una cornice fatta di paesaggi dipinti dai colori della natura.
Forse il continente che con la sua storia e la sua cultura è riuscito ad influenzare maggiormente il resto del mondo. Culla dell’Impero Romano, del Cristianesimo, ma anche di rivoluzioni e movimenti culturali che sono stati d’esempio per l’intero globo.
L’immenso continente africano unico sia per la sua ricchezza faunistica che per il suo patrimonio naturale. Qui il turismo responsabile è diventato uno strumento di cooperazione e sviluppo per molti paesi in difficoltà.
Terra leggendaria e continente più vasto al mondo. Una distesa di terre fredde e desertiche a nord che contrasta con la vegetazione rigogliosa dei paesi del sud est asiatico.
Ultimo dei continenti scoperti dall’uomo europeo. L’Oceania è composta da un insieme di isole e arcipelaghi di cui fanno parte la Polinesia, Melanesia, Micronesia, Australia e Nuova Zelanda.
Il super continente chiamato anche il “nuovo mondo”, composto da America del Nord, America Centrale e America del Sud.
Ora non vi resta che scegliere una delle destinazioni e partire per il viaggio che avete sempre sognato! 😉
La Terra del Sogno è unica e delicata.
Giovanni Lodi
29 IX 2018