Thailandia

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Per visitare la Thailandia sono disponibili diversi visti.

– Visa on Arrival: è gratuita e viene rilasciata in aeroporto per la durata di 30 giorni e alle frontiere per 15 giorni. E’ rinnovabile presso l’Immigration della Royal Thai Police al costo di 1900BATH per altri 30 giorni.

– Visto Turistico Singolo: valido per 60 giorni prolungabili per altri 30 (totale 90 giorni), o doppio (scaduti i 60+30 del singolo uscite dal paese, rientrate e ripetete la procedura per un totale di 180 giorni). Entrambi costano 1900BATH.

– Multi Entry Tourist Visa: nuovo visto piuttosto caro ma che risolve diversi grattacapi. Permette di entrare nel paese illimitatamente per 6 mesi dalla data del timbro sul passaporto. Costa 5000BATH ed è possibile farne richiesta presso il consolato thailandese in Italia.

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Quando Partire

Il clima può essere suddiviso in tre stagioni: la stagione delle piogge da maggio a ottobre con picchi tra giugno e agosto, quella calda tra marzo e maggio e quella fredda tra novembre e febbraio.

La più piacevole è ovviamente la stagione fredda dove comunque le temperature raggiungono i 30 gradi, mentre quella delle piogge è la più imprevedibile. Noi abbiamo scelto gennaio e siamo riusciti a trovare qualche paradiso perduto tra la massa dei turisti che affollano la costa.

Per chi volesse più tranquillità anche agosto potrebbe essere ottimo, considerando che è il periodo in cui isole come Ko Phi Phi normalmente sovraffollate ritrovano la pace.

Costi

La Thailandia è una destinazione per tutti i gusti e tutte le tasche. In generale il nord e l’entroterra sono più economici delle isole, dove i prezzi per cibo e alloggio possono raddoppiare tranquillamente.

Le guesthouse sono decisamente più economiche di ostelli o hotel, tra i 200 e i 600BATH per notte per stanza, mentre un bungalow sulla spiaggia su un’isola parte dai 500BATH, fino a superare anche i 2.500BATH nei “resort”.

Per risparmiare sul cibo, non abbiate paura di buttarvi sullo street food, a Chang Mai nel Sunday Market potrete trovare pesce fresco e cenare con meno di 200BATH e in piccoli villaggi con 100BATH.

Sulle isole purtroppo i mercati sono rari e i ristoranti sono spesso l’unica soluzione.

Come muoversi

La Thailandia è uno dei paesi più organizzati che abbiamo visitato, con mezzi di trasporto che vi permetteranno di girarla in lungo e in largo.

Comodissimi bus notturni, treni con cuccette o aerei sono la soluzione ideale per lunghi spostamenti, mentre i “red trucks” (una sorta di taxi condivisi) quella più economica in città.

Prenotate con un po’ di anticipo online sopratutto sotto le feste per trovare posto. Noi abbiamo usato spesso il sito 12go.asia

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Cosa Vedere

Il paese offre diverse attrattive tra isole, parchi nazionali e montagne al nord. Le isole dall’atmosfera rilassante e abitanti sonnecchianti sono sicuramente la principale, con speed boat che permettono di muoversi tra gli arcipelaghi facilmente. Al nord invece potrete rinfrescarvi e trovare la pace dei sensi nella gettonata Chang Mai, nella piccola e accogliente Chang Rai o nella Hippy Pai.

Viaggiatori Responsabili

In Thailandia il turista è diventato il padrone di casa e molto spesso usi e costumi locali non sono rispettati. Evitare di girare con abiti succinti soprattutto fuori dalla isole non è segno di discriminazione femminile, ma di rispetto per la cultura locale. Coprirsi le spalle o le ginocchia nei templi ci sembra tutto sommato un compromesso accettabile.

Per sostenere economicamente la popolazione alloggiate in guesthouse o bungalow gestiti da locali, portate a casa regali fatti da artigiani che regolarmente espongono nei mercati delle grosse città, e preferite street food al Mac Donald.

In Thailandia lo sfruttamento massivo di qualsiasi animale a scopo turistico è una cosa normale. Gli elefanti vengono regolarmente ridicolizzati e tigri coccolate come gattini in gabbia come se fosse la cosa più normale del mondo. Le scimmie con una catena al collo sulla spalla di turisti sorridenti intenti a farsi una selfie è onestamente uno degli spettacoli più agghiaccianti a cui abbiamo assistito. Ma per fortuna anche qui qualcosa sta cambiando e oggi ci sono diversi modi per osservare e salvaguardare l’incredibile fauna thailandese.

Wildlife

La Thailandia è casa di una fauna molto varia. Un giorno o una settimana di volontariato vi permetterà di passare dei momenti pazzeschi con gli elefanti e supportare l’economia locale, mentre escursioni in parchi nazionali come Khao Yai, permettono di vedere tigri e elefanti liberi nel loro habitat. In diverse isole, scimmie libere cercheranno di rubarvi gli occhiali da sole mentre tucani scenderanno in spiaggia alla ricerca di cibo al tramonto, come a Ko Tarotao.

Per quanto riguarda immersioni e snorkelling , i coralli dopo lo Tsunami e il fenomeno el Niño sono stati decimanti nel Mar delle Andamane, ma si stanno lentamente riprendendo e in parchi nazionali come le Surin Island; la fauna marina è eccezionale tra silver tip sharks, tartarughe, mante e banchi di pesci tropicali bellissimi.

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