Sudafrica

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Vista di Città del Capo dal Lion's Head

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Per viaggiare in Sudafrica occorre essere in possesso del passaporto elettronico con una validità residua di almeno 30 giorni rispetto alla data prevista di rientro e avere almeno due pagine libere.

Non sono accettati i passaporti rinnovati in maniera manuale.

È poi necessario essere in possesso di un visto turistico che può essere ottenuto all’arrivo nell’aeroporto sudafricano. Il visto turistico ha una validità naturale di 90 giorni, per soggiorni prolungati bisognerà richiedere un visto specifico presso gli uffici del consolato sudafricano di Milano o Roma.

Il visto turistico per il Sudafrica è gratuito.

Non è obbligatorio avere l’assicurazione medica, ma comunque consigliato.

La patente di guida italiana è valida per noleggiare un auto e guidare in tutto il Sudafrica.

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Quando andare

Il Sudafrica è un paese molto esteso per cui non esiste un periodo migliore o peggiore in termini assoluti per visitarlo, ci si può andare praticamente tutto l’anno!

Il periodo migliore per andare in Sudafrica a fare un safari è quello compreso tra i mesi di maggio e settembre che corrispondono alla stagione secca.

I mesi di maggio e settembre sono più miti, mentre il periodo centrale può essere piuttosto freddo soprattutto la mattina e la sera. Gli esperti consigliano di scegliere questa stagione per i safari in quanto la vegetazione è più rada e gli animali si radunano intorno ai corsi d’acqua per cui saranno più facili da avvistare.

Il periodo compreso tra ottobre e marzo, corrisponde all’alta stagione e non è il miglior momento per partecipare a un safari, questo per via dell’alto numero di visitatori, specialmente in corrispondenza delle vacanze estive sudafricane (dicembre), e della fitta vegetazione che rende difficile l’avvistamento degli animali. Il mese di dicembre inoltre può essere davvero molto caldo.

Se vi piacciono i roadtrip, il mare e le strade panoramiche dovrete andare a sud del paese. In questo caso cercate di viaggiare nel periodo compreso tra febbraio e aprile, quando fa ancora caldo, ma non c’è la ressa del turismo interno (dicembre-marzo).

Ad ogni modo il sud del paese è una destinazione per tutto l’anno, visto che le temperature non scendono quasi mai sotto i 16º e le piogge sono generalmente di breve durata.

Se siete a caccia di adrenalina, sappiate che è più facile avvistare gli squali bianchi durante la stagione invernale che va da maggio ad agosto. Se la paura non è il vostro mestiere potete sempre ammirare le balene in transito nelle acque sudafricane nei mesi compresi tra luglio e ottobre (con maggiore attività a settembre).

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Costi

Al di fuori del periodo marzo – dicembre, il Sudafrica si può considerare un paese piuttosto economico specialmente per i viaggiatori fai-da-te.

1 rand sudafricano corrisponde a circa 6 centesimi di euro (1 EUR = 16 ZAR) rendendo il cambio piuttosto vantaggioso per gli Europei.

Una stanza doppia in un buon hotel o in un buon appartamento costa circa 700 ZAR con variazioni a seconda della zona e del periodo.

Anche i pasti sono economici, nel nord del paese si può mangiare in due per poco più di 200 ZAR, mentre al sud si spendono circa 300/400 ZAR.

I supermercati soprattutto nelle grandi città sono fornitissimi e i prezzi ottimi.

Anche i trasporti sono decisamente economici. Il noleggio di una buona macchina può aggirarsi intorno a 650 ZAR al giorno, mentre un volo interno Johannesburg – Cape Town si può acquistare per circa 1000 ZAR.

Gli ingressi ai parchi nazionali possono variare da pochi ZAR fino ai 300 del Parco Kruger.

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Cosa vedere

Non c’è che l’imbarazzo della scelta, il Sudafrica conta circa 20 Parchi Nazionali alcuni dei quali sono giganti.

Se avete sempre sognato di fare un safari, la visita al Parco Kruger è obbligatoria, con i suoi 2000 Km2 di estensione è l’habitat naturale dei cosiddetti “Big Five” (leoni, elefanti, bufali, leopardi e rinoceronti) e di molte altre specie tra cui giraffe, zebre, ippopotami e ghepardi.

Il centro del Paese è pressoché desertico ma non per questo non merita una visita. La ferrovia che collega Johannesburg e Cape Town regalerà dei panorami favolosi. 

Al sud del Paese non ci si può perdere Cape Town con la sua favolosa Table Mountain e l’omonimo parco nazionale. Qui si trova il Capo di Buona Speranza e Cape Aghulas il punto in cui si uniscono le acque degli oceani Atlantico e Pacifico.

Da Cape Town partono poi diverse strade panoramiche tra cui la Garden Route un percorso che si divincola tra montagne, spiagge e baie popolate da balene e…squali bianchi!

Il sud del Sudafrica è attrattivo anche per gli amanti della gastronomia e del vino, è qui infatti che si coltivano le viti che danno vita al chenin blanc e al pinotage.

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Come muoversi

Il modo più comodo è sicuramente quello di noleggiare una macchina. Questo perché la rete ferroviaria non è molto sviluppata e ci sono posti raggiungibili solo in macchina o con un tour organizzato (più caro rispetto al fai-da-te).

Le strade sono belle e non eccessivamente trafficate. Il pedaggio si paga solo nelle arterie periferiche delle grandi città, mentre la gran parte dei percorsi è gratuita.

La patente italiana è sufficiente per noleggiare un auto in Sudafrica.

Esistono treni che collegano Pretoria e Johannesburg con Cape Town, Port Elizabeth e Durban. Sono relativamente economici ma la distanza è molta per cui se si ha poco tempo è consigliabile preferire un volo interno, ce ne sono vari economici offerti da Fly Safair e British Airways.

Nei grandi centri abitati è molto comune tra i residenti spostarsi con Uber. Mentre gli autobus collettivi sono considerati “non sicuri”, ma non abbiamo un’esperienza di prima mano su questo argomento.

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Flora e fauna

Gli animali sono la costante più bella del Sudafrica, sarà davvero difficile tornare indietro senza aver avvistato alcuni tra i più grandi mammiferi della terra.

In Sudafrica si trovano: elefanti africani, bufali, leoni, leopardi, rinoceronti bianchi, giraffe, zebre, facoceri, antilopi, iene, balene, pinguini, foche, leoni marini, squali, procavie e…MOLTO ALTRO!

Anche la flora Sudafricana è molto varia e conta circa 1000 diverse specie di piante, alcune di esse sono addirittura commestibili come ad esempio la malva selvatica, il pelargonio e l’erba brusca selvatica.

La pianta sudafricana per antonomasia è la Jacaranda, meraviglioso albero tropicale dai fiori viola.

Viaggiatori responsabili

Negli ultimi anni in Africa si sente spesso parlare di turismo responsabile, ma cosa può fare nella pratica il visitatore per diminuire l’impatto del proprio viaggio?

Sotto alcuni dei nostri consigli:

– Se non siete sufficientemente avventurosi per organizzare un safari “fai-da-te” cercate di selezionare tour operator con una chiara policy di sostenibilità.

– Preferite le visite alle riserve naturali nazionali rispetto a quelle private.

– Preferite alloggi di piccole dimensioni possibilmente gestiti da famiglie del posto.

– Per i pasti, evitate le grandi catene e provate la gastronomia sudafricana dei piccoli ristoranti.

– Per l’avvistamento degli squali bianchi, affidatevi ad agenzie con regolare licenza che rispettino i criteri di sicurezza sia dei visitatori che degli animali.

– Evitate di acquistare souvenir nei negozi turistici e preferite i prodotti offerti dalla gente del posto lungo la strada, il prezzo è ottimo e gli oggetti che producono sono davvero belli.

– Se avete sufficiente tempo a disposizione, evitate i voli interni ed affidatevi alle ferrovie per i grandi spostamenti.

– Non sprecate l’acqua! Il Sudafrica ha delle grandi limitazioni idriche e soprattutto nella stagione secca la mancanza d’acqua si fa sentire…chiudete i rubinetti!

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