Sudafrica fai-da-te: tutto quello che c’è da sapere!

Se state per partire per il Sudafrica e siete alla ricerca di consigli sull’organizzazione del viaggio siete nel posto giusto. In questo post vi racconto tutto quello che c’è da sapere e che mi sarebbe piaciuto sapere prima della partenza.

Documenti necessari

Per entrare in Sudafrica non avrete bisogno d’altro che del vostro passaporto (non sono ammessi documenti rinnovati a mano) con almeno 30 giorni di validità residua e due pagine bianche.

La buona notizia è che non dovrete richiedere nessun visto, per permanenze di meno di 90 giorni basterà che passiate per la dogana dell’aeroporto; lì vi mettono il timbro e via, siete pronti per entrare.

Clima del Sudafrica. Quando andare?

Ho già parlato del periodo migliore in cui andare in Sudafrica nella guida che gli ho dedicato, ma siccome in molti si fanno questa domanda, lo riscrivo anche qui 🙂

Il Sudafrica è il paese con la maggior estensione di tutta l’Africa e il suo clima varia moltissimo da zona a zona. Per cui prima di chiedervi:” Qual è il periodo migliore per andare in Sudafrica?” dovreste domandarvi: “Cosa voglio fare in Sudafrica?”. Volete fare un safari al Kruger National Park? Volete andare a Città del Capo? Fare la Garden Route? Vedere gli squali bianchi? Fare surf? Trekking?

Ci sono tantissime cose da fare in Sudafrica e ognuna ha il suo periodo migliore.

  • Visitare il Kruger National Park. Per un safari in piena regola e la migliore possibilità di vedere gli animali il periodo in cui andare in Sudafrica è quello che va da maggio a settembre che corrisponde alla stagione secca. Questo perché durante la stagione secca la vegetazione è priva di foglie e gli animali fanno più fatica a mimetizzarsi. Inoltre durante la stagione secca gli animali tendono a radunarsi intorno alle pozze d’acqua ed è più facile avvistarli.
  • Surf: più o meno tutto il periodo che va da marzo a settembre è ottimo per fare surf, essendo aprile e maggio i mesi in cui l’acqua è un po’ più calda e luglio e agosto quelli con i swell più importanti. Attenzione che in luglio e agosto però sono molto attivi anche gli squali bianchi..
  • Garden Route. Se l’hanno chiamata giardino questa strada un motivo ci sarà e infatti il momento migliore per visitarla è la primavera quando la vegetazione si  riempie di fiori. Se volete godervi un road trip lungo la Garden Route partite tra i mesi di settembre e novembre.
  • Cape Town e il Table Mountain National Park. È meglio visitare Città del Capo e il parco nazionale che si estende nella sua penisola nei mesi estivi, per due princiapali ragioni. La prima è che durante l’estate la table mountain non è ricoperta dalla “tovaglia” (table cloth) ovvero la tipica e spessa coktre di nubi che si accumula sulla cima e la seconda è che piove meno. Fare trekking sulla Table Mountain o anche solo salire con la teleferica fino alla cima quando ci sono le nuvole è tutta un’altra cosa rispetto ad andarci col cielo limpido. Il paesaggio da lassù è spettacolare sarebbe un peccato perderselo.
  • Avvistamento balene. Il miglior periodo per l’avvistamento delle balene è quello dei mesi da luglio a ottobre.

Insomma per riassumere la primavera (settembre – dicembre) e l’autunno (aprile – giugno) sono dei buoni mesi per programmare un viaggio in Sudafrica. 

pinguini sudafrica

Fuso orario del Sudafrica: che ore sono a Johannesburg?

Una delle cose migliori del Sudafrica è che c’è solo un’ora di differenza con l’Italia, che si annulla durante il periodo dell’ora solare. Dimenticatevi quindi dei malditesta e delle sindromi da jetleg.

Ciò non significa però che gli orari di alba e tramonto siano uguali ai nostri, anzi! Il sole sorge presto e tramonta ancor prima per cui vi suggerisco di adattare i ritmi delle vostre giornate in base alle ore di luce. Potete dare un’occhiata qui per farvi un’idea.

Orari

Come conseguenza di quanto detto sopra, gli orari dei Sudafricani sono anticipati di qualche ora rispetto ai nostri. È normale che la gente cominci a lavorare alle 6 o alle 7 della mattina, che alle 17.00 tutti i negozi siano chiusi e che dopo le 21.00 è quasi impossibile trovare da mangiare. Di solito il pranzo si svolge intorno alle 12.00 e la cena a partire dalle 18.00/18.30 fino alle 20.00/20.30.

Costi: quanto si spende in Sudafrica?

Intanto comincio col dire che il cambio ultimamente è piuttosto vantaggioso. Al momento della stesura di questo articolo 1€ corrisponde a 15 ZAR. La moneta Sudafricana è sensibilmente scesa alla fine del 2017 per le tensioni politiche, in quei mesi infatti si richiedeva la rimozione di Zuma, l’ex presidente, accusato per corruzione. Ad oggi lo ZAR si sta stabilizzando e probabilmente il cambio aumenterà nei prossimi mesi.

Faccende politiche a parte, parliamo di quanto costa fare un viaggio in Sudafrica. Il nord del Paese è molto più economico rispetto alla costa Sud che possiamo considerare la parte più turistica del paese.

Per dormire considerate di spendere per una camera doppia dai 400 ai 700 ZAR, i prezzi dipendono dalla città, dal periodo e possono essere influenzati da molti fattori, ma più o meno tenete a conto una media di 40€ a notte in 2. Per questa cifra troverete stanze in strutture di tutto rispetto. Come in ogni caso si può spendere di meno, dormendo ad esempio negli ostelli che in genere sono presenti nelle località più turistiche, o di più alloggiando nei villoni coloniali.

Con circa 250ZAR ci fate un pasto completo in due (7 – 8€ a testa), che però non vi basteranno se fate una tappa in qualcuno dei locali alla moda di Cape Town, dove il conto sale di parecchio.

Noleggiare una macchina di buona categoria può costare circa 650 ZAR (40€ circa), ma ci sono utilitarie per prezzi anche inferiori. Il costo della benzina è di circa 15 ZAR che corrisponde quasi a un euro.

Esistono anche compagnie low cost che effettuano voli interni, per cui un biglietto aereo da Johannesburg a Cape Town può costare anche meno di 1000 ZAR.

I supermercati sono tendenzialmente ben serviti e i prezzi sono leggermente inferiori ai nostri.

Una birra in un bar costa circa 2€.

Cambiare o ritirare i soldi?

Non è necessario portarsi dietro tanti contanti dall’Italia, al vostro arrivo in aeroporto potrete tranquillamente prelevare ZAR e poi ritirare volte per volta quello di cui avrete bisogno delle varie città.

Io ho viaggiato con una Visa Debit e non ho mai avuto problemi, anche gli altri circuiti come Mastercard e maestro erano regolarmente accettati. Assicuratevi comunque presso la vostra banca prima della partenza di avere abilitati i prelievi e i pagamenti internazionali o rischiate di rimanere a secco.

Guidare in Sudafrica

Per guidare in Sudafrica è necessaria unicamente la patente di guida italiana. So che su diversi altri siti c’è scritto che ci vuole per forza la patente internazionale ma non è così. Prima di partire per il Sudafrica in vari mi avevano detto che senza quest’ultima non avrei potuto guidare. Io per fortuna ce l’avevo già perché l’avevo fatta all’inizio dell’anno per andare in Oman ma quando l’ho presentata al ritiro dell’auto a Johannesburg, mi hanno detto chiaramente che non era necessaria. Lo stesso mi hanno detto a Cape Town e lo stesso ci ha detto una vigilessa mentre ci multava per aver sbagliato a dare una precedenza (vi assicuro che quando si guida a sinistra in assenza di segnaletica comprensibile, può succedere).

Insomma la patente internazionale non mi è servita e non mi era servita neppure in Oman, comincio a credere che sia solo un trucco per spillarci qualche euro in più…mah…comunque se volete fare fatela, basta andare in motorizzazione e pagare una marca da bollo di 16€.

Ora, ricordiamo che si guida a sinistra!!! Quindi fate molta attenzione, soprattutto agli incroci, come accennavo prima hanno un sistema di precedenze a me ancora oscuro, comunque il trucco è fermarsi agli incroci e fare un po’ di contatto visivo con gli altri guidatori presenti e decidere a cenni chi debba passare per primo.

Le strade sono tendenzialmente belle, soprattutto le arterie principali, non avrete bisogno necessariamente di un 4X4 per muovervi.

Attenzione a calcolare correttamente i vostri itinerari per evitare di dover guidare durante le ore del buio. Soprattutto nel Nord del Paese le strade non sono illuminate e può essere pericoloso girare dopo il calar del sole se non si conosce bene la strada.

Noleggia un’auto!

struzzi sudafrica

Dove dormire in Sudafrica

Avrete diverse opzioni a disposizione a seconda di quanto volete spendere o del tipo di viaggio che volete fare. In Sudafrica operano tutti i principali siti di ricerca alloggio come Booking o AirBnB dove potrete trovare la soluzione più adatta alle vostre esigenze. AirBnB è uno dei siti più in voga tra  i locali che lo utilizzano parecchio, è anche un’ottima maniera per conoscere gente del posto.

Se viaggiate da soli soprattutto nel sud del Paese troverete moltissimi ostelli dove poter soggiornare a basso costo e fare nuove conoscenze.

Se volete pernottare all’interno dei parchi nazionali vi consiglio di affidarvi al sitio ufficiale dove si trovano i prezzi migliori.

Lontano dall’alta stagione (fare riferimento al paragrafo dedicato al clima per maggiori dettagli) non è necessario prenotare gli alloggi con anticipo.

Trova l'alloggio

Cosa vedere in Sudafrica?

Il Sudafrica è un paese davvero grande, non avrete che l’imbarazzo della scelta!

Sicuramente un viaggio in Sudafrica è un’ottima occasione per fare la conoscenza di alcuni dei mammiferi più grandi della terra, come i Big 5. I parchi naturali abbondano e la natura è sovrana. Una visita alla riserva naturale più grande del Sudafrica, il Kruger National Park, è sicuramente un ottimo punto di partenza.

Da non perdere nemmeno Cape Town e il magnifico Table Mountain National Park, abitato da colonie di pinguini, foche, struzzi, babbuini…dai paesaggi spettacolari

Se amate i viaggi on the road, valutate di percorrere la bellissima Garden Route.

Noi abbiamo passato due settimane in Sudafrica, sicuramente non sufficienti ma se anche voi non avete moltissimo tempo lasciatevi ispirare dal nostro itinerario di 14 giorni. 

Quanto costa un Safari in Sudafrica?

Dipende.

Purtroppo non posso dare una risposta precisa a questa domanda perché ci sono tantissime variabili ma cercherò di darvi una mano a farvi un’idea.

In primo luogo dovete decidere se volete fare un safari fai-da-te o se volete affidarvi a un tour organizzato. Ovviamente la seconda opzione è decisamente più cara della prima.

Se vi affidate alle classiche agenzie di viaggio dall’Italia mettete in conto spannometricamente un migliaio di euro. Se fate da voi invece è tutta un’altra storia.

Avrete bisogno:

  • una macchina per girare il Parco preselto in autonomia. A partire da 30€ al giorno
  • alloggio per la notte. Al di fuori dei gate d’ingresso ai parchi si trovano soluzioni eccellenti per rapporto qualità prezzo. 50€ una doppia con colazione
  • Benzina. Il costo della benzina. 50 € per un pieno approx. 
  • Ingresso al Parco  Nazionale scelto. Questa cifra varia a seconda della riserva ma calcolate tra i 15€ e i 20€ al giorno.

Sulla base di questi calcoli, esclusi i pasti vengono fuori circa 100€ al giorno in 2. Decisamente onesto e molto al di sotto dei prezzi offerti dalle agenzie tradizionali.

Come vestirsi per un safari in Sudafrica?

Anche qui, stessa risposta di sopra…dipende! Il clima cambia a seconda della stagione, quindi vi consiglio di dare un’occhiata a quanto detto nel primo paragrafo di questo articolo. In linea di massima se viaggiate in primavera o autunno, portate vestiti leggeri per il giorno e qualche bella felpona per il mattino presto e la sera. D’inverno (cioè durante i nostri mesi estivi) fa freddo, copritevi! Da ottobre a marzo poi, è la stagione delle piogge, per cui includete giacche a vento e impermeabili nella vostra valigia. D’estate fa caldo, ma comunque è meglio portare qualcosa per coprirsi durante le prime ore dell’alba.

È pericoloso andare in Sudafrica?

Questa è la domanda del secolo. In fatto di sicurezza vi consiglio di non fare affidamento a me ma di informarvi sul sito della Farnesina Viaggiare Sicuri che è sempre aggiornato su possibili avvenimenti che possano ridurre i livelli di sicurezza nel Paese.

Io personalmente non mi sono mai incontrata in situazioni di pericolo e anzi posso dire che ho trovato i Sudafricani delle persone meravigliose. Ciò non toglie che sia necessario mantenere un certo livello d’allerta, soprattutto in certi quartieri di Johannesburg dove purtroppo i crinimi violenti sono all’ordine del giorno.

Il Sudafrica è un paese dalla storia travagliata, consiglio davvero di leggere il libro che cito nella scheda paese perché vi aiuterà a capirci di più. L’apartheid ha lasciato tracce indelebili nella società Sudafricana e ancora oggi, volendo semplificare, c’è un grossissimo divario tra il bianco ricco e il nero povero. Sono rimasta impressionata dal fatto che le città stesse si dividano nettamente in città bianche e città nere. E anche nelle grandi metropoli dove le etnie si “mischiano” troverete sempre i quartieri bianchi, con le belle case e le villone dal fascino coloniale e i quartieri dei neri, che poi sono poco più di baraccopoli.

Anche a Cape Town la città più “moderna” del Sudafrica, la divisione è palese, il bianco è il consumatore e il nero è la manodopera a basso costo. Nei bar e ristoranti vedrete rarissimi clienti neri, in genere i clienti sono bianchi mentre i camerieri sono neri.

Questo specchietto mi serve per dire che a livello sociale, la popolazione nera sudafricana è decisamente svantaggiata e com’è tipico delle realtà così divisive, il crimine, anche nelle sue forme violente, prolifera.

Detto questo, ripeto, noi non abbiamo mai avuto nessun problema, ci siamo ritrovati in città in cui eravamo gli unici bianchi e in dieci minuti eravamo già amici di tutta la combriccola, avevamo scambiato numeri di telefono e ci siamo portati a casa un sacco di selfie. Probabilmente molti dei nostri nuovi amici ambivano a qualche forma d’aiuto da parte di noi “visitatori bianchi ricchi” e magari la loro amicizia non era del tutto disinteressata, ma non ce lo hanno mai fatto notare o pesare.

porto in sudafrica

Che lingua si parla in Sudafrica?

In Sudafrica si parlano davvero un’infinità di lingue, le più parlate sono sicuramente l’inglese, l’Afrikaans e il Xhosa. Non avrete nessun problema a viaggiare e a muovervi con l’inglese che è parlato da un’estesissima parte della popolazione. Le uniche persone che abbiamo incontrato che non parlassero inglese sono state le persone a cui davamo passaggi in autostop.

Autostop in Sudafrica

L’autostop è il modo più comune di muoversi per la popolazione nera del Sudafrica. Troverete gente ferma in attesa a qualsiasi angolo della strada, con in mano i pochi soldi che possono offrire per il passaggio. Noi abbiamo caricato un sacco di persone, ovviamente gratis, ed è stato un modo come un altro per avvicinarci alla popolazione locale.

Cosa si mangia in Sudafrica?

La parte nord del Sudafrica è famosissima per le sue carni e le steak house, ma se siete vegetariani, non temete, sono rimasta piacevolmente sorpresa nello scoprire che tutti i ristoranti prevedono opzioni per coloro che non mangiano la carne.

Al Sud del Paese lungo la costa abbonadano anche il pesce e i crostacei.

Elettricità in Sudafrica

In Sudafrica le prese della corrente sono del tipo internazione D, M e N. Il voltaggio standard è di 230 V e la frequenza di 50 Hz. Questo significa che non avrete bisogno di un convertitore di corrente ma di un semplice adattatore. La presa che ho trovato più comunemente in giro è quella di tipo. Potete comprare un adattatore in qualsiasi ferramenta oppure li trovate su Amazon.

Avete altre domande o curiosità da risolevere prima di partire per il vostro viaggio in Sudafrica? Lasciatemi un commento, rispondo sempre a tutti 🙂 Spero di potervi dare una mano!

 

30 commenti riguardo “Sudafrica fai-da-te: tutto quello che c’è da sapere!”

  • Licia ha detto:

    Ciao Sara, sto organizzando il viaggio in sud Africa per la metà di agosto. Farò un trasferimento da Johannesburg a port elisabeth…volevo sapere se anche per i voli interni vige la regola che devi presentarti 2 ore prima al gate per imbarcare il bagaglio.
    Grazie

    • Sara ha detto:

      Ciao Licia,

      noi ci siamo presentati con un’oretta e mezzo d’anticipo e non abbiamo avuto problemi.

  • SARAH ha detto:

    Ciao Sara, vorrei andare in S. Africa a fine Febbraio/inizio Marzo e fare tre giorni di safari al Kruger Park . Leggevo che in questo periodo che e’ umido, e’ piu presente la malaria, mi consigli di fare la profilassi? Grazie mille

    • Sara ha detto:

      Ciao Sarah!
      Io che ero andata a ottobre (inizio stagione umida) non avevo fatto nulla e mi ero procurata un buon repellente per gli insetti ad alta percentuale di DEET (sono il cibo preferito delle zanzare) e non ho avuto problemi. La profilassi non è obbligatoria ma consigliata per cui ti direi di fare ciò che ti fa stare più tranquilla.

  • Flavia ha detto:

    Ciao io e mio marito vorremmo venire a Dicembre, vorremmo fare shake watching ma da come ho letto non ci sono, squali bianchi e anche qui da come ho letto non sono molto attivi, visitare la Garden route, vedere i pinguini e Cape town. In realtà avendo le ferie per 10 giorni a Dicembre, vorrei un consiglio da te su cosa fare e se al limite un consiglio spassionato cambiare viaggio

    • Sara ha detto:

      Ciao Flavia! Scusa per il ritardo ma ero in giro in queste settimane 🙂
      Guarda ti consiglio per iniziare di dare un’occhiata anche a questo articolo, direi che se tagli la parte del Kruger vai bene come giorni, se hai altre domande fammi sapere!

  • VALENTINA ha detto:

    Ciao Sara,
    il 1 agosto partirò per il mio viaggio di nozze tra Sud Africa e Mauritius.
    Viaggerò con mio marito e la nostra bimba di 6 anni…faremo 6 giorni a Cape Town noleggiando la macchina che ci porterà a Port Elizabeth, toccando le città di Hermanus, Swellendam, Oudtshoorn, Knysna, Amakhala Game Reserve e Addo Elephant Park ed infine Port Elizabeth per volare poi a Mauritius.
    Passeremo in Sud Africa 18 giorni…e ho un dubbio grandissimo in merito all’abbigliamento…le cose indispensabili e quelle superflue…soprattutto perchè staremo via tanto e percorreremo tanti km toccando posti diversi…considerando anche il fatto che c’è una bambina di 6 anni…
    Tu cosa mi consigli di portare?

    • Sara ha detto:

      Ciao Valentina!
      La Garden Route e le zone che la costeggiano sono considerate tra i climi più temperati al mondo per cui anche in inverno puoi trovare temperature gradevoli durante il giorno (una ventina di gradi), la sera invece farà freddino (circa 10 gradi). Il periodo invernale inoltre è abbastanza piovoso per cui per tornare al vestiario io adotterei il vecchio caro stile cipolla senza dimenticare un kway o qualcosa di simile per la pioggia.

  • Claudia ha detto:

    Ciao Sara , il prossimo agosto per le prime sue settimane sarò a Cape Town con un gruppo di ragazzi per una vacanza studio presso la LAL school nel quartiere di Seapoint. Vorrei gentilmente chiederti un paio di informazioni.
    Come conviene organizzarci per il cellulare? Ok magari ci sarà il wi-fi ma dici sia meglio acquistare una scheda ? Se si dove?
    Altra informazione riguarda l’abbigliamento. In agosto quindi la temperatura non supera i 20 gradi giusto?
    Grazie infinite

    • Sara ha detto:

      Ciao Claudia!
      Per quanto riguarda il cellulare noi personalmente avevamo fatto una SIM sudafricana direttamente all’arrivo in aeroporto che includeva un tot di minuti per fare telefonate ai numeri locali e internet.
      Non ricordo sinceramente il costo ma potremmo aver speso una ventina di euro a SIM, direi assoultamente consigliato, anche perché il wifi non è disponibile ovunque.
      Per il clima, ad agosto farà freddino, soprattutto la sera per cui portare anche cose per coprirvi. È facile poi che piova circa un’oretta al giorno.

  • Marco ha detto:

    Ciao sara una cortesia sono in Sud Africa attualmente e vorrei chiederti per quanto riguarda Drakensberg e sani pass, secondo te basta un giorno per vederlo? Nel senso ho la mia jeep noleggiata, entro a Unterberg e poi salgo fino a dopo il confine col Lesotho e torno in giornata senza dormire in alto… dici che può bastare? Non serve il visto in lesotho, te li fanno direttamente al confine? Grazie mille. Marco

    • Sara ha detto:

      Ciao Marco,

      Purtroppo non ho visitato questi posti per cui sinceramente non ti saprei dire.
      Per quanto riguarda il Lesotho ti confermo che non occorre visto d’ingresso.

      • Marco ha detto:

        Grazie mille… e per quanto riguarda Durban, c’è tanto da vedere? Grazie

        • Sara ha detto:

          È una località di villeggiatura molto gettonata tra i Sudafricani, difatto vari amici del posto me l’hanno consigliata per le spiagge e il mare, ma è molto “urbanizzata” e noi personalmente abbiamo preferito altro.

          • Marco ha detto:

            Si sono stato ma sono scappato subito, molto trasandata come città, poco sicura, il mare niente di che, ma soprattutto una latrina a cielo aperto, un po’ come Port Elizabeth…

  • Ferando ha detto:

    Ciao Sara, sto’ organizzando le vacanze estive per mia moglie e mia figlia, (minorenne) Cape Town e Mozambico a trovare amici.. Ho letto in giro che ci sono state restrizioni per i figli accompagnati da un solo genitore, documenti da fare al consolato a Roma, certificato di nascita multilingue.

    • Sara ha detto:

      Ciao Ferando,
      trattandosi di questioni delicate vorrei evitare di darti informazioni errate e ti consiglio di consultare la tua compagnia aerea che dovrebbe essere informata o in alternativa il Consolato di Milano o l’Ambasciata di Roma.
      Stando alle informazioni disponibili sul web dovrai presentare:
      – Passaporto in corso di validità del genitore e del figlio
      – Visto ove necessario
      – certificato di nascita in cui figurino entrambi i genitori (documenti originali o copie certificate)
      – copia certificata del passaporto del genitore assente.
      Affidavit di consenso parentale non più antico di 4 mesi (il documento deve essere firmato e validato davanti a un agente consolare.)
      – o Lettera di “circostanze speciali” nel caso in cui uno dei due genitori sia incapacitato o deceduto e non sia stato ancora definito un nuovo guardiano legale.

      Spero che queste informazioni ti siano d’utilità, facci sapere cosas ti dicono così potremo essere d’aiuto anche per altre persone. A presto!

  • Giada ( https://giadawanderluster.wordpress.com/ ) ha detto:

    Anche questo articolo e’ stato molto interessante, sto raccogliendo sempre piu’ informazione su questo paese cosi’ affascinante…e continuo a ripetere che le tue foto sono meravigliose!
    Giada

  • Sara ha detto:

    Ciao,
    stavo valutando il Sudafrica per Febbraio (mi obbligano a smaltire ferie), solitamente organizzo e prenoto con un anno di anticipo, quindi ora mi trovo impreparata.
    Per cui volevo chiederti come organizzare il safari.
    Cosa intendi con “parco prescelto”?
    Grazie,
    Sara

    • Sara ha detto:

      Ciao Sara!
      In Sudafrica ci sono davvero tantissime riserve sia statali che private dove poter effettuare i Safari. Io ad esempio sono andata al Kruger Park che è la più grande riserva statale del paese ma ce ne sono anche altri. Nell’articolo che ti ho linkato trovi tantissime informazioni utili per visitare il Kruger, mentre per gli altri parchi ti consiglio di consultare il sito ufficiale.
      Fammi sapere se hai bisogno d’altro!

  • Giovanni ha detto:

    Grazie per la risposta
    Sto preparando un viaggio per l’estate prossima per tutta la famiglia 2 adulti e 3 ragazzi .
    Se ho altre domande posso disturbarti ??
    Grazie
    Giovanni

    • Sara ha detto:

      Sì certo! Se posso aiuto volentieri 🙂

      • Giovanni ha detto:

        ciao
        Potrei sapere con che compagnia hai affittato la macchina . Ho visto che le compagnie standard hanno una franchigia molto alta in caso di furto o incidente e che l’assucurazione per abbassarla costa molto ???
        Grazie mille
        Giovanni

  • Giovanni ha detto:

    Ciao
    Non riesco a trovare il libro che consigli di leggere per un viaggio in Sud Africa
    Io ho letto L’Alleanza di James Michener e l’ho trovato molto interessante.
    Grazie
    Giovanni

    • Sara ha detto:

      Ciao Giovanni, lo trovi anche su Amazon.it il libro, qui c’è il link. Non ho letto questo che dici tu, darò sicuramente un’occhiata. A presto!

      • Giovanni ha detto:

        Ciao
        Visto che sarò a Swellendam mi consigli il Bonteboks National Parks?
        Grazie
        Giovanni

        • Sara ha detto:

          Io personalmente non ci sono stata per cui non ho consigli di prima mano, ho dato però un occhiata sul sito dei Parchi Naturali del Sudafrica e mi sembra che possa valere la pena! Non troverai i Big Five ma principalmente piccoli mammiferi e uccelli, sembra un ottimo posto per fare un po’ di trekking, camping e si può anche nuotare nel fiume.

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