“Con questo post il nostro caro amico Marco ci racconta la sua esperienza in Colombia, nella splendida Santa Marta e nei suoi dintorni”.
Pronti, Partenza, Via! Si parte! Pronti per passare attraverso deserti, foreste tropicali, montagne nevose, spiagge di finissima sabbia bianca, mare di sette colori, lagune incantate, canali circondati da mangrovie, piantagioni di caffè e città che vivono a suon di salsa? Armiamoci di molta acqua e spirito d’avventura e partiamo alla scoperta della Colombia!
Dopo aver percorso più di 4.500 km posso tranquillamente affermare che ancora ho tantissimo da visitare e da conoscere di questo meraviglioso Paese che offre al viaggiatore più di un buon motivo per continuare a posticipare il volo di ritorno. Perfetto per chi ama la natura, per chi vuole rilassarsi su spiagge caraibiche, per chi vuole divertirsi e fare festa, per chi ama immergersi nella cultura, per chi vuole camminare in montagna ma soprattutto per chi vuole vivere un’esperienza indimenticabile.
La Colombia poi negli ultimi anni ha subito incredibili cambiamenti ed è diventata molto più sicura di quanto si pensi!
In questo articolo vi racconterò che posti che ho visitato durante le mie escursioni nei dintorni di Santa Marta.
Cosa visitare a Santa Marta e nei dintorni
Il mio viaggio in Colombia parte dalla capitale Bogotà, destinazione del mio volo da Madrid, e prosegue verso Santa Marta, dove sono rimasto tre mesi a lavorare al progetto di volontariato dell’ONG “Colombia Sin Fronteras”.
Finita l’esperienza a Santa Marta, ho deciso di dedicare un mese all’esplorazione dei deserti, delle foreste, delle spiagge e delle montagne di questo sorprendente paese dalla natura rigogliosa. Data la sua posizione strategica, Santa Marta è una base di partenza perfetta per fare viaggi di uno o due giorni alla scoperta dei dintorni. Basta un’ora di autobus raggiungere parchi tropicali, montagne altissime, la giungla e alcune bellissime spiagge.
Santa Marta
Sconsiglio di passare le giornate nella, spesso affollata, spiaggia principale di Santa Marta; è molto più interessante prendere una mappa e fare un giro per le colorate vie del centro. Da non perdere i due punti chiave della città: il “Parque de los Novios” e il “Mercado Público Central”. Il “Parque de los Novios” è praticamente la piazza principale e il centro della vita notturna; la sera diventa il luogo perfetto per bere qualcosa e scambiare due chiacchere in compagnia. Da questa piazza partono due strade molto interessanti, caratteristiche e piene di vita, Carrera 3 e Calle 19.
Il “Mercado Público Central” di Santa Marta è una metafora della società locale. Caotica, rumorosa, disorganizzata ma anche divertente, sorridente e piena di allegria. Il Mercado oltre ad offrire un ritratto veritiero della Colombia è un punto chiave per tutti i viaggiatori, da qui infatti partono la maggior parte degli autobus per la visita alle bellissime località circostanti.
Taganga
Questo paesino molto caratteristico si trova a circa quindici minuti di autobus da Carrera 5, la strada principale di Santa Marta. Non molti anni fa era abitato esclusivamente da pescatori, che vivevano del proprio lavoro e poco più. Oggi Taganga, grazie alla bellezza delle sue spiagge è diventato un luogo turistico con numerosi ostelli e feste con musica che va tutta la notte. Durante il giorno è possibile vedere l’interessante e divertente viavai di turisti e pescatori locali che oltre a vendere pesce fresco offrono il servizio di trasporto via mare, con le loro autentiche barchette, verso le vicine spiagge nascoste.
Prima di proseguire con il bel racconto di Marco, vi ricordiamo di dare un’occhiata alla nostra guida per organizzare il vostro viaggio in Colombia!
Parque Tayrona
Il Parco Tayrona è la principale meta di tutti i turisti che si fermano a Santa Marta. E come dire biasimarli… Uno spettacolo della natura! Situato a 45 minuti da Santa Marta, è una tappa forzata per chi vuole camminare nella foresta tropicale e rilassarsi sulle sue meravigliose spiagge di sabbia bianca e acqua cristallina. ll bus per raggiungere il Parco Tayrona parte dal Mercado Publico e costa circa 7/8 mila COP. Per riconoscere la fermata affidatevi alle urla del conducente…Non ci sono segnali quindi quando sentite “Tayronaaaaa, Tayronaaaaaaaa” dovrete scendere! Il costo del taxi da Santa Marta è di circa 80 mila COP (pesos colombiani). Se non siete un gruppo di quattro persone non vale la pena!
L’entrata al parco gli adulti è di 42.000 COP, circa 14€ qui vi lascio la tabella dei prezzi per l’anno 2017. Il biglietto d’ingresso è meglio comprarlo su internet con qualche giorno d’anticipo visto che l’afflusso al parco è limitato a 6900 persone al giorno. All’interno del parco è possibile anche pernottare, tutto dipende dal vostro budget, vi elenco qui sotto le possibili opzioni:
- Tenda. Potete portare la vostra tenda o affittarla e piantarla nelle aree dedicate.
- Amaca. Appendete la vostra amaca e dondolate
- Bungalow (di lusso). È possibile affittarli all’Ecohabs
Le zone dove potrete usufruire delle soluzioni esposte sopra sono principalmente tre:
- Cañaveral. E’ il primo punto dopo l’entrata del parco dove poter piazzare la tenda o affittarne una di quelle a disposizione. Qui troverete anche l’Ecohabs Tayrona. Un eco hotel di lusso che affitta bungalow a cinque stelle, con SPA e un buonissimo ristorante. Tutto ad un prezzo chiaramente elevato, circa 300€ al giorno.
- Bakaru. Arriverete qui dopo circa 1 ora e mezza di cammino nella giungla. Posto molto tranquillo e atmosfera rilassata, l’unico inconveniente è che per fare il bagno dovrete camminare un bel po’ visto che la spiaggia più vicina, chiamata Arrecife, è molto pericolosa a causa delle correnti forti.
- Cabo San Juan del Guia. Questo è il punto più famoso del parco. Qui l’area dove poter dormire è molto grande ma soprattutto è situata davanti alla spiaggia. Proprio in cima alla collinetta incontrerete il famoso gazebo di legno, ovvero quello che si vede nella maggior parte delle foto di Google, dove poter affittare amache a 10 € circa e dormire di fronte al mar dei Caraibi!
Io ho passato due giorni nel parco e mi sono davvero divertito, un’esperienza unica che consiglio a tutti quelli che passano per Santa Marta. Ricordatevi di non portare troppe cose con voi perché dovrete camminare un bel po’ e verificare che sia aperto, infatti da qualche anno a questa parte viene chiuso per due mesi (ogni anno cambiano i mesi di chiusura). A richiederne la chiusura sono le comunità indigene della Sierra Nevada di Santa Marta (Koguis, Arhuacos, Arsarios e Kankuamos) che considerano il Parco Tayrona un luogo sacro. In questi due mesi gli unici ad avere accesso saranno gli indigeni che abitano lì, lo scopo di questa chiusura è quello di consentire alla natura di riprendere il suo equilibrio naturale e spirituale, oltre che limitare il turismo si masse.
Il parco apre alle 8 della mattina però meglio arrivare con un’oretta di anticipo perché, anche se avremo comprato il biglietto online, dovremo fare una bella fila. Io mi sono svegliato alle 5 del mattino, sono arrivato all’entrata del parco alle 6 e, dopo due ore di file, sono finalmente entrato alle 8, pur avendo comprato il biglietto su internet.
Palomino
Situato a un’ora da Santa Marta sempre in bus e sempre dal Mercado Publico, Palomino è una località molto rinomata per il surf. Nella stessa direzione, circa 10 minuti prima di arrivare a Palomino incontreremo Playa Los Angeles, vi consiglio di passarci una mezza giornata. Spiaggia deserta, vegetazione tropicale e tranquillità assoluta. Palomino è un paesino che ha visto il suo sviluppo negli ultimi 10-15 anni grazie alle scuole di surf stabilitesi in loco. La località infatti è costituita appena da una o due stradine, niente di più. Dalla strada principale, quella dove vi lascerà l’autobus, procedete a piedi per circa 30 minuti per arrivare al mare, seguite le indicazioni è molto facile, o al massimo chiedete, i locali saranno felicissimi di indicarvi la direzione giusta. Nel percorso troverete tantissimi ostelli e piccoli ristoranti. Consigliato seppur abbastanza turistico.
Minca Minca
Minca Minca è un paesino di montagna a 45 minuti di autobus dal Mercado Publico di Santa Marta. Una delle mie mete preferite in questo viaggio. Super consigliato a chi vuole fuggire dal caldo di Santa Marta e immergersi nel verde di una natura libera delimitata solo da ostelli eco sostenibili e piccoli produttori di caffè. Per arrivare a Minca potrete prendere un taxi che però costerà circa 80 mila COP, circa 25€, oppure una jeep condivisa con altre 4-5 persone. Io vi consiglio la jeep perché oltre ad essere comoda e veloce vi offre l’opportunità di poter conoscere altri viaggiatori provenienti da tutto il mondo.
Dove poter comprare il biglietto per Minca? Arrivati al Mercado Central sicuramente troverete un signore urlando “Minca, Mincaaaaa”, altrimenti non vi preoccupate, chiedete ai locali. La jeep partirà nel momento in cui si esauriranno i posti, quindi vi consiglio di partire molto presto dal vostro ostello/hotel, tipo alle 6/7 del mattino. Vi faccio due esempi: La prima volta che sono andato a visitare Minca appena ho comprato il biglietto sono partito, la seconda volta ho dovuto aspettare due ore… Quindi arrivare al Mercado presto vi permetterà di poter partire con la prima jeep della giornata.
Quando sarete arrivati a Minca, potete fare due cose, se siete in cerca di relax, chiedete indicazioni per Poço Azul, un complesso di cascate a 30 minuti di camminata da dove vi lascerà la jeep.
Se invece siete in vena di trekking raggiungete Poço Azul però non vi fermate lì, proseguite per la strada principale. Tenete presente che non troverete nient’altro che un sentiero senza bar o ristoranti. Fondamentale è quindi farsi una bella scorta d’acqua e di frutta perché vi aspettano circa 6 – 7 ore di camminata per raggiungere “los Pinos” un posticino a 1.300 m di altezza dal quale potrete ammirare un paesaggio bellissimo. Io quel giorno non sono stato fortunato ed insieme al mio amico canadese, conosciuto alla fermata del bus, abbiamo potuto apprezzare più la camminata che la vista…
Spero che queste informazioni siano utili! Per proseguire con il viaggio in Colombia non perdetevi anche il mio itinerario!
Conoscete delle agenzie che organizzano dei viaggi di gruppo in Colombia, non quelle troppo turistiche, o delle associazioni di volontariato che operano in questo paese?
grazie
Chiara
Ciao Chiara,
dai un’occhiata all’articolo di Marco.
Ciao ,
Io con il mio ragazzo (abbiamo 26 anni) quest’ estate vorremmo fare un giro in Colombia vorremmo fare un bel giro e poi avere anche dei giorni di mare e relax.
Tu che giro faresti? La mia idea è atterrare a Bogota e poi vorrei dei consigli.
In totale abbiamo 21 giorni ( ho visto che i voli interni costano molto poco quindi nel caso per velocizzare gli spostamenti possiamo prenderli)
Ciao Benedetta,
trovi il percorso che ha fatto Marco in questo articolo!