Il Giro d’Australia in bicicletta CONTROVENTO: intervista a Nicola

Quando pensi di aver fatto una cosa dell’altro mondo mollando tutto per trasferiti in un Van in Australia, incontri qualcuno che l’impresa eccezionale la sta facendo davvero! Nicola ha viaggiato in Australia.. In BICICLETTA e CONTROVENTO!  

In questo articolo raccontiamo i viaggi del mitico Nicola e la sua incredibile e coraggiosa avventura nella terra dei canguri..

australia in bicicletta

Non tutto il male viene per nuocere!

Nonostante ci impegniamo a scrivere articoli altamente istruttivi come per esempio viaggiare on the road, capita che il destino si burli di noi, e ci faccia rimanere bloccati per due giorni a Mont Isa; in attesa di un pezzo di ricambio (la bobina in questo caso).

Dato che Mont Isa dista circa 1.000km da altri centri civilizzati e che le uniche due cose da fare qui sono il tour sotterraneo della miniera, la vista dall’alto della città e della ciminiera che si erige nel centro.. decidiamo di stare in campeggio a lavorare.

Vi devo confessare una verità, rimanere impantanati in questa cittadina dell’outback australiano é stata una delle cose più belle che ci siano successe negli ultimi tempi, grazie alla conoscenza fatta con Nicola Regina, che intraprende il giro d’Australia in bicicletta in solitaria.

Di storie da raccontare ne é pieno, ne approfitto subito per buttare giù un’intervista!!

P.s. Nicola ha concluso il suo viaggio e con gli introiti del suo libro Controvento ha fondato nel 2017 la Onlus Viva La Vida, attraverso la quale ha avviato il Viva la Vida Cutural Center in Cambogia, un centro educativo e di supporto per bambini e famiglie della Zona di Kampong Cham.

INTERVISTA A NICOLA: PERSONA LUCIDA O SEMPLICEMENTE UN PAZZO?

Chi sei?

Mi chiamo Nicola Regina, ho 29 anni e sono di Mormanno (Cosenza).

australia in bicicletta

Cosa facevi prima di iniziare a girare il mondo?

Ero addetto alla sicurezza sui cantieri autostradali, ho lavorato per diversi anni a Bologna e l’ultimo in Calabria.

È stata una decisione difficile mollare tutto?

Abbastanza. Avevo un lavoro sicuro, una vita normale ed ero fidanzato da 5 anni. Tra l’altro nella mia famiglia nessuno ha mai viaggiato; vengo da un paesino piccolo, dove la mentalitá è ristretta.

PS: ecco il nostro articolo su come abbiamo mollato tutto noi

In quali altre avventure ti sei imbarcato, prima di arrivare in Australia?

Negli ultimi due anni ho percorso 20.000 km in autostop, in tutti e 5 i continenti.

Ho visto il Messico e tutto il sudamerica, dove una volta mi sono perso e mi sono ritrovato ad attraversare il confine tra Cile e Argentina d’inverno a -5 gradi, in una stradina con accesso chiuso alle auto. Ero sulle Ande, in Patagonia.

Un’altra esperienza che ricordo con emozione é quella del viaggio su una nave cargo nel Rio delle Amazzoni, dormendo sulle amache a stretto contatto con peruviani. Il biglietto é costato 35$ per 6 giorni di viaggio. La destinazione era Iquitos, la città più grande al mondo non accessibile via terra.

Ho poi viaggiato in Indonesia, Laos e Cambogia (anche qui mi sono perso 🙂 e il destino mi ha portato a raggiungere un’orfanotrofio. Era la settimana prima di Natale ed ho deciso di aiutarli racimolando donazioni tra i miei contatti Facebook per comprare 80 materassi e altrettanti pantaloncini, magliette, scarpe e filtri per l’acqua; infine ho organizzato una festa di Natale. É stata la cosa piú bella che abbia mai fatto nella mia vita).

Un’altra tappa importante é stata quella negli USA; qui ho comprato una bici e sono partito con dei jeans come equipaggiamento tecnico dalla Florida alla volta della California. Purtroppo in New Messico (dopo circa 3.000km), mi sono imbattuto in un uragano e per altre circostanze poco fortunate che si sono sovrapposte ho dovuto mollare questa impresa. Non avevo esperienza e attrezzatura per continuare ed ho deciso di proseguire in autostop. Quella volta mi sono ripromesso che un giorno mi sarei preso la rivincita..

L’IMPRESA ECCEZIONALE

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Cosa stai facendo in Australia?

Il giro in bicicletta dell’intero paese.

NB: l’Australia é grande quasi come l’Europa.

Perchà stai facendo questo tipo di viaggio?

Mi trovavo già in Australia, stavo lavorando nelle farm e avevo deciso di comprare un’auto per andare dal sud del Western Australia ai Northern Territory per il cambio della stagione lavorativa.. ma poi ho iniziato a rendermi conto che in Australia é estremamente facile viaggiare e lavorare. Io ho sempre cercato esperienze di viaggio diverse dalla massa, come avevo fatto negli ultimi due anni; così ho comprato una bici ed un carrello per portare a spasso i bambini da attaccare dietro e sono partito dopo una settimana: senza allenamento e col minimo indispensabile.

Solo dopo esser partito, giorno dopo giorno, mi sono reso conto di che attrezzatura avessi bisogno per continuare l’avventura. All’inizio volevo solo arrivare nel nord del Western Australia, ma poi ho deciso di fare tutto il giro del Paese..

Sei un appassionato di ciclismo?

Assolutamente NO.

Siete in tanti a fare questo tipo di viaggio?

In 6.000km ho incrociato una coppia di tedeschi; un 50enne australiano con una di quelle bici che quasi guidi col sedere a terra e infine un ragazzo australiano. Tutti viaggiavano nel senso contrario al mio.

Prima di partire ho anche conosciuto un ragazzo giapponese che aveva appena finito il giro e mi ha dato tanti consigli. Anche lui andava nell’altro senso..

Perché andavano tutti in senso contrario?

Perché in questa stagione sembra che il vento dell’Australia soffi da est a ovest. Io non lo sapevo e quando me ne sono reso conto avevo giá fatto 2.000km. É stato un grande colpo psicologico ma poi l’ho trasformato in una spinta in più 🙂

Quanti km fai al giorno? E che velocità tieni?

Percorro una media di 110km al giorno (per il momento sono a 6.000km su 14.000 totali). Come velocità vado a circa 15km/h di media, perché il carrello mi rallenta.

Dove e quando hai iniziato il giro?

Ho iniziato a Donny Brook (nel sud del Western Australia) il 22 maggio 2015.

Dove e quando finirai?

A Donny Brook, spero prima di Natale. Una volta arrivato andrò nel comune di questo paesino e mi farò mettere il loro timbro sul passaporto 🙂

Credi di stare diventando pazzo a volte?

Sono già pazzo!!

Quando vedi un van come il nostro sfrecciarti a fianco cosa pensi?

Niente. Io preferisco la mia forma di viaggio.

Quando sei in discesa come ti senti?

Come un uccello!

australia in bicicletta

COSTI ED EQUIPAGGIAMENTO

Budget iniziale?

Avevo 3.000$ in totale. 1.000 li ho spesi per bicicletta e attrezzatura.

Quanto spendi al mese?

Spendo 800$ al mese. Sto molto attento a come spendo i soldi però mangio parecchio. Almeno una settimana al mese cerco di fare lavoretti per pagarmi le spese. Una volta ho lavorato alla costruzione di una casa, altrimenti preferisco cercare impiego nei caravan park, se possibile.

Che bici hai?

Una mountain-bike, la più economica che ho trovato nell’unico negozio di biciclette dove stavo vivendo.

Ti si è mai rotta?

No, peró spesso mi capita di bucare. Un paio di volte l’ho portata dal meccanico per delle controllate, giusto perché io so solo cambiare le ruote 🙂

Equipaggiamento?

Camere d’aria di scorta per la bici e per il carrello, una ruota extra per la bici e una per il carrello, attrezzi per cambiare le ruote (quando ho altri problemi devo fare autostop e tornare alla città precedente).

Per cucinare sono attrezzato di gas cooker, una pentola, una padella, una forchetta, un cucchiaio e un coltello. Per dormire ho una tenda, sacco pelo, sacco lenzuolo, materasso gonfiabile e due materassini sottili.

E chiaramente un contachilomentri (montato al contrario all’inizio e cosí é rimasto).

Cosa ti porti dietro di non imprescindibile?

Il mio zaino da backpacker (perché ci sono affezionato) e il tabacco (fumo una sigaretta ogni 15-20km).

..no comment..

Quanti kg ti porti appresso?

40-50kg, a seconda se ho appena fatto la spesa in una città.

SOPRAVVIVENZA

Come ti organizzi con acqua e cibo?

Mi porto nel carretto solo 10 litri d’acqua, è sempre stato facile trovarla. Mai comprato acqua.

Quando capita riempio le bottiglie nelle fontane o nei caravan park; altrimenti la maggior parte delle volte é la gente in viaggio che mi rifornisce, quando mi ferma per strada in mezzo al nulla o quando dorme nella mia stessa rest area.

In quanto al cibo,  quando sono in città mangio di lusso: carne e pasta soprattutto. Quando sono in mezzo al nulla invece mi arrangio con noodles, barattoli di carne e vegetali, cioccolata, biscotti e frutta (che mi regala sempre la gente per strada).

Devo fare grandi scorte nelle cittá perché i paesini sperduti sono estremamente cari. In generale, se ti sai organizzare con le distanze, il cibo non è un problema.

australia in bicicletta

Dove dormi?

Se mi trovo in cittá trovo un angolino e metto a terra sacco a pelo e materasso; sennó preferisco le rest area.

P.S Le rest area sono aree di sosta (spesso carine) lontane dai centri abitati, dove é permesso rimanere per 24 ore e riposarsi lungo il viaggio, senza pagare nulla.

Una volta a settimana cerco di stare in un caravan park per lavarmi, fare il bucato e avere qualche comodità. Il 50% dei caravan park mi fanno lavoricchiare un’oretta o due in cambio di poter piazzare la tenda per la notte gratuitamente.

Il clima é un problema?

Finora, per fortuna, non ho sofferto né il caldo né il freddo. La stagione favorevole mi aiuta in questo periodo. Mi sta dando invece molti problemi il vento; al confine tra Nothern Territory e Queensland andavo a 5km orari.

Quali sono state le difficoltá maggiori da superare?

Sicuramente il vento contro e un problema al ginocchio che mi accompagna da 3.000km. Ho fatto un paio di punture e convivo con antinfiammatori e pomate. Spesso mi fa male anche il sedere, ma un signore mi ha appena regalato un sellino nuovo 🙂

Hai un’assicurazione?

Ho la tessera Medicare per l’Australia, però sta scadendo. Dopo penso che starò senza.. non mi deve succedere niente..

Da BuongiornoWorld consigliamo di fare un’assicurazione viaggio con Word Nomads.

Auto e roadtrains sono pericolosi?

I roadtrains ogni tanto si.

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Gli animali?

No. Basta assicurarsi di non avere nulla nella tenda prima di andare a nanna.

Problemi con la polizia?

Mai.

È difficile farsi compagni di viaggio?

Molto difficile, si incontra poca gente nella stessa situazione. Peró non mi sento solo.

La giornata è noiosa?

No, é faticosa. La noia la sconfiggo calcolando soprattutto distanze e orari.. e cerco di tenere la mente altrove.

Hai mai avuto miraggi?

No (risata, hehehe)

L’AUSTRALIA

Ti piace l’australia?

Sí, è bella! Posti belli, persone gentilissime, tanti animali.. Peró la vita é estremamente facile per quello che é il mio stile, non ho mai pensato di rimanere a viverci.

Quale é il posto piú bello che hai visto?

La scogliera di Kalbarri. Era cosí affascinante che ho montato la tenda propio lí, nel lookout.

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Ti fermi a vedere le attrazioni turistiche?

Quando capita di trovarmele sulla strada sí, ma non ci vado troppo dietro. In questo viaggio ormai trovo bellezza in ogni metro di strada che percorro.

SE QUALCUNO VOLESSE IMITARE NICOLA..

Quali sono le cose più importanti da tenere in conto prima di iniziare?

Che la mente è tutto. I problemi si risolvono, se la mente funziona riesci sempre ad andare avanti.

Quale stagione e direzione consigli a chi vuole imitarti?

Nessuna in particolare. L’Australia è grande ed ha climi diversi; qualsiasi stagione e punto d’inizio hanno pro e contro. Io per esempio non ho ancora mai sofferto freddo e caldo, peró non ho mai avuto il vento a favore.

Orari migliori per viaggiare?

Al tramonto: non c’é vento, non c’é traffico e i colori sono spettacolari.

In che paesi al mondo non si puó fare un viaggio del genere?

In Cina per il visto (dato che puoi starci al massimo 30 giorni). E magari nella zone di guerra io non lo consiglierei..

Sei felice?

Felicisssimo.

Lo rifaresti?

In Australia no perché già lo sto facendo. In altre parti del mondo sí.

La tua famiglia sta in pensiero?

Sí, troppo. E li capisco.

A chi non lo consigli questo tipo di viaggio?

Alla maggior parte gente che conosco. É un viaggio che si può fare, ma ci vuole tanta pazienza, coraggio e pazzia.. è difficile.

Quando tornerai cosa farai?

Scriverò un libro auto pubblicato e viaggerò in Italia per venderlo.

Dove possiamo continuare a seguire le tue avventure?

Questo é il blog dove descrivo cosa mi succede in ogni tappa e questa é la pagina Facebook, dove pubblico altro sui miei viaggi.

Cosa farai in futuro?

Ho tante idee geniali e qualcosa da fare salterà fuori sicuramente. Mi sento abbastanza forte per pensare che non avró problemi a trovare qualcosa da fare.

E noi ti auguriamo un grande in bocca al lupo Nicola!!

14 commenti riguardo “Il Giro d’Australia in bicicletta CONTROVENTO: intervista a Nicola”

  • simona ha detto:

    ciao nicò, non so se leggi ancora questo blog. Comunque…ti volevo dire che son capitata qui cercando informazioni per viaggiare in bici in australia e poi ho capito che ho il grande privilegio di poterti chiedere tutto telefonicamente. Ti chiamerò appena ho un attimo per fare na bella chiacchierata

  • Fabio ha detto:

    Ciao Nicola, sto leggendo il libro del tuo viaggio, io sono Fabio padre di Giovanni amico del bolo ( Francesco Bolognini), su di Bologna, io ho un piccolo negozio di bici e faccio il meccanico, dei stato un grande, con una bici economica hai fatto una grande impresa, tu sei un vero ciclistica, un grosso abbraccio e un grande saluto, viva la vida…. dajjjee

    • Sara ha detto:

      Ciao Fabio,
      grazie mille per questo messaggio che faremo pervenire quanto prima al mitico Nicola 🙂 Visto che hai apprezzato le sue imprese ti consiglio di seguirlo sulla pagina Facebook Viva la Vida sulla quale pubblica regolarmente post relativi alla sua esperienza in Cambogia. Ha già fatto moltissimo e continuerà a farlo grazie al supporto di tutti 🙂

  • Bob ha detto:

    Nicola is an inspiration. I had the great privilege and pleasure of hosting him in Bundaberg, Queensland on his journey. Is he crazy? Definitely! and so great to see crazy people doing extraordinary things. I sincerely hope we meet again somewhere, sometime. Take Care my crazy Italian friend, Bob.

    • Pedro ha detto:

      We saw a picture with you and Nicola in his Facebook page, Bob 🙂

      • Bob ha detto:

        Hi Pedro & La Vale,
        I have just spent way too many hours browsing your website, and love it. If you are coming to Bundaberg it would be great to meet up and talk with you. Also have van parking space available. Turtle egg laying season at the Mon Repos beach stars 9th November. Excellent photography and writing (even after Google translate has carved it up to English).
        Enjoy the Journey
        Bob

        • La Vale ha detto:

          Hi Bob! Thanks for you nice comment we really appreciate it! We are more than happy to meet you in Bundaberg we should be around there in a couple of weeks! How we could contact you? If you want you can send you mobile number at this email hello@buongiornoworld.com so we can contact you when we will be around!

  • Giorgia ha detto:

    Ho divorato l’articolo… continua il mio viaggio per ora virtuale! Mitico Nicola, grazie a te ed a buongiorno world!

  • Mussetti ha detto:

    Nicola è un grande uomo con un coraggio incredibile , ammiro la sua determinazione per intraprendere un viaggio incredibile ……forza Nicola !

  • annalisa ha detto:

    Io conosco Nicola. Siamo dello stesso paese Mormanno. È un ragazzo eccezionale ed invidio il suo coraggio! !

    • Pedro ha detto:

      Ciao Annalisa,
      mando un messaggio a Nicola e gli dico che hai lasciato un commento in questo suo articolo, ne sará sicuro felice!!

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