Viaggio a Cuba: cosa vedere. Il nostro itinerario di 21 giorni

Se avete già preparato il passaporto e i documenti e letto tutti i nostri consigli pre-partenza, non vi resta che scegliere l’itinerario!

Qui sotto trovate la nostra proposta viaggio che ovviamente potrete adattare secondo i vostri interessi siano essi culturali, festaioli o spiaggistici.

Giorno 1 – Arrivo a l’Avana

Il nostro volo era previsto per la mattina presto, quindi per non stare a predere tempo nei giorni precedenti ci eravamo preoccupati di cercare il parcheggio in aeroporto, saggia mossa.

Siamo arrivati, abbiamo lasciato la macchina e via subito verso l’imbarco del nostro volo Iberia. Dopo un primo scalo di qualche ora a Madrid, eccoci seduti sui nostri sedili: direzione l’Avana (La Habana in spagnolo)!

Il volo è durato circa 10h30, per cui considerato il fuso orario (Cuba è 6 ore indietro in confronto all’Italia) siamo sbarcati circa alle 22.30 di sera. Eravamo emozionatissimi e soprattutto stanchi dal viaggio per cui non vedevamo l’ora di raggiungere il nostro primo alloggio prenotato su AirBnb!! Ma come ogni signora che si rispetti, Cuba si è fatta attendere 🙂 tra controllo passaporti e ritiro bagagli abbiamo impiegato circa due ore e mezza per uscire dall’aeroporto!

Una volta fuori, abbiamo cambiato i soldi (vi consiglio di farlo qui perché è più rapido che in città) e cercato il modo migliore per raggiungere l’alloggio. Vista l’ora e la stanchezza abbiamo scelto di prendere un taxi che ci è costato circa 30 CUC (senza negoziare), ma ci sono anche autobus che per molto meno vi lasceranno in centro.

Finalmente verso l’una di notte raggiungiamo il nostro alloggio nel quartiere Vedado (abbiamo scelto una casa particular, per maggiori info sugli alloggi leggete questo articolo); salutiamo Rey, il proprietario di casa, e usciamo subito a mangiare qualcosa in un baretto, dove non possiamo rifiutare la nostra prima dose di buon rum.. Soddisfatti ce ne andiamo a dormire.

Giorno 2 – L’Avana Centro e l’Avana Vecchia

Il secondo giorno ci siamo svegliati presto e trovandosi il nostro alloggio a pochi passi dal famoso Hotel Nacional (quartiere Vedado) decidiamo di cominciare da lì la nostra visita. Il Nacional è un hotel statale costruito negli anni 30, nell’epoca di maggior prosperità dell’economia cubana e ancora oggi si erge a baluardo della belle époque dell’isola. La hall dell’hotel e i suoi giardini sono aperti al pubblico, vale la pena fare un giro al suo interno per scoprire quali sono i personaggi illustri che hanno alloggiato nelle sue stanze e esplorare le trincee utilizzate dai rivoluzionari per difendersi dagli attacchi americani (si trovano nel giardino).

Dopo questa prima tappa abbiamo preso un taxi per visitare il Callejón Hamel una piccola strada emblema della cultura afroamericana a Cuba, vi consigliamo di andarci di domenica per assistere ai concerti di musica afro-cubana.

Successivamente abbiamo proseguito a piedi verso l’Avana Centro, ovvero il quartiere dove si ergono i bellissimi Capitolio, il Museo Nazionale di Belle Arti e il Gran Teatro dell’Havana Garcia Lorca. Troverete qui anche il Parque Central dove potete fare una passeggiata prima di proseguire per la Habana Vieja (Avana Vecchia).  Se vi trovate per l’Avana Centro verso l’ora di pranzo vi consiglio di fare tappa nel paladar (ristorante) del signor Tommy, un ex ballerino che ha calcato le scene dei migliori teatri del mondo inclusa La Scala di Milano, dove ha avuto modo di imparare l’italiano. Il ristorante si chiama Notre Dame des Bijoux ed oltre al buon cibo è favoloso per i suoi arredi, lo trovate nella Calle Gervasio all’incrocio con Calle Concordia.

Il pomeriggio lo abbiamo dedicato alla scoperta della Habana Vieja uno dei quartieri che ha ricevuto maggiori fondi per la ristrutturazione e dove si celano le più belle piazze de l’Avana: la Plaza de Armas, la Plaza Vieja, La Plaza de San Francesco d’Assisi e la Plaza de la Catedral.

Nella calle Mercaderes troverete anche diversi musei o case ad ingresso gratuito a cui vale la pena di dare un’occhiata. Nella calle Obispo invece si concentrano ristoranti e locali di vita notturna per coloro che si volessero concedere una pausa.

La Habana Vieja ospita anche i due celeberrimi locali La Floridita e La Bodeguita del Medio resi famosi da uno dei loro più assidui frequentatori, Hemingway, che così si esprimeva nei loro confronti “il mio daiquiri alla Floridita e il mojito alla Bodeguita”. La fama dei due locali ha fatto un po’ abbassare la qualità dei cocktail e lievitare i prezzi, ma vale comunque la pena fermarcisi.

Abbiamo poi terminato la giornata con una bella camminata lungo il rinomatissimo malecón ovvero il lungomare dell’Avana che di sera diventa luogo d’incontri e svago.Lungomare all'Havana

Giorno 3 – Il Vedado e Jaimanitas

Il terzo giorno lo abbiamo dedicato alla visita del nostro quartiere, il Vedado. Questa zona della città è quella dei grandi alberghi e la più recente. Qui troverete la famosissima Plaça de la Revolución con gli enormi ritratti stilizzati di Fidel Castro e Che Guevara (è molto bella anche di sera quando illuminata) e Coppelia la gelateria più famosa de l’Avana; mangiare un gelato qui è un’esperienza apparentemente imperdibile, ma le code sono davvero chilometriche! Esiste un ingresso secondario per chi paga in CUC, che è quello che abbiamo utilizzato noi per non perdere mezza giornata in coda, ma se volete essere dei veri cubani, mettetevi in fila e aspettate.

Il pomeriggio lo abbiamo dedicato alla contrattazione del trasporto per il viaggio del giorno successivo e alla visita del quartiere Jaimanitas, dove si erge la casa museo dell’artista Fuster, che si ispira ai mosaici di Gaudí per portare l’arte in città.

Per la cena abbiamo deciso di andare in uno dei ristoranti del quartiere cinese, famoso in tutto il mondo per l’assenza totale di qualsiasi persona di questa nazionalità. I cinesi infatti abbandonarono l’isola all’inizio della rivoluzione per non tornare mai più. Se avete voglia di un po’ di cucina cubana con interpretazione cinese questo è il posto che fa per voi.

Giorno 4 – Viñales e Cueva de los Indios

La mattina del quarto giorno ci siamo svegliati di buon’ora per non mancare all’appuntamento con il nostro taxi collettivo diretto a Viñales (15 CUC per persona). Giunti a destinazione abbiamo cercato una casa particular per passare i successivi giorni e siamo partiti all’esplorazione dei dintorni della città.

Viñales è famosa per le sue valli, le piantagioni di caffè e le grotte naturali, e abbiamo deciso di cominciare la nostra visita proprio da una di esse: Cueva de los Indios (per raggiungerla potete prendere il bus verde che parte da davanti alla piazza, noi abbiamo fatto autostop in quel caso).

Il resto della giornata lo abbiamo passato a passeggiare per i dintorni e ad organizzare le nostre prossime mosse. Davanti alla piazza troverete diverse agenzie di viaggio che organizzano tour e autisti di taxi collettivi con cui negoziare spietatamente prezzi e passaggi.

Giorno 5 – Valle del Silencio

Questo giorno abbiamo deciso di spenderlo facendo una bella passeggiata a cavallo nel parco naturale di Viñales: la Valle del Silencio. Antonio, il signore che ci ha accompagnato era davvero un’ottima guida e ci ha spiegato moltissime cose sulla flora, fauna economia e cultura cubane. La Valle de Silencio offre dei paesaggi davvero imperdibili, consiglio davvero a tutti di fare un giro in bici o a cavallo.

Tra una tappa e l’atra, ricordate di dare un’occhiata alla nostra guida di Cuba!

Vai alla guida completa

Giorno 6 – Maria La Gorda

Cuba è rinomata per i suoi fondali e Maria la Gorda è indubbiamente uno dei migliori posti dell’isola per gli amanti delle immersioni. Io ero decisa, avrei preso lì il mio brevetto di sub.

Il sesto giorno abbiamo preso un taxi collettivo con direzione La Bajada, un villaggio di qualche casa a 13 km da Maria la Gorda dove è possibile alloggiare in casas particulares, a Maria la Gorda infatti è presente un unico resort con prezzi mediamente elevati. Il costo del trasporto può essere caro (corsa in taxi collettivo da Viñales 30 CUC per persona) perché sono rari i visitatori che si recano in questa zona, oltre al parco naturale infatti e le immersioni, non c’è assolutamente null’altro…nemmeno un bancomat, un telefono pubblico, un bar…nulla. Mi raccomando, se decidete di andarci partite con sufficienti contanti.

CONSIGLIO! Se siete interessati a fare il brevetto chiamate con anticipo la scuola di sub di Maria La Gorda per verificare che siano disponibili i corsi, per via della reclusione di questa località spesso faticano ad arrivare i materiali (libri, certificati ecc.) per cui le lezioni sono sospese. Era il nostro caso… 🙁

AVVISO! i 13 km tra la Bajada e Maria la Gorda, dove trovate la scuola di sub per le immersioni (all’interno del resort), non sono coperti da nessun trasporto pubblico, per cui dovrete arrangiarvi come potrete chiedendo passaggi a cavallo, in trattore e chi più ne ha più ne metta.

Per accedere al resort dovrete entrare per un cancello, dove vi verrà chiesto di pagare una quota d’accesso, dite che siete lì per fare le immersioni e vi faranno entrare gratuitamente. Il costo di una discesa si aggira intorno ai 30 CUC. (A Cuba si negozia tutto! Prima di partire ricordate di leggere tutte le nostre pillole di sopravvivenza!)

Giorno 7 e 8 – Immersioni a Maria la Gorda e Parco Naturale di Guanahacabibes

Nonostante i corsi per i brevetti non fossero disponibili siamo comunque riusciti a mettere la testa sott’acqua partecipando a una specie di corso d’iniziazione che consisteva in un primo “battesimo” e successive immersioni vere e proprie.

Abbiamo passato un paio di giorni a sguazzare tra i pesci e i coralli di queste acque…stupendo!!

La Bajada e Maria la Gorda si trovano all’interno del Parco Naturale del Guanahacabibes, chi volesse visitarne le bellezze può partecipare alle escursioni offerte dalle guide forestali (10 CUC a persona); alcune di queste prevedono l’utilizzo della macchina che deve essere messa a disposizione del visitatore per cui se non avete un mezzo vostro, dovrete optare per quelle a piedi o sperare che qualcuno vi voglia portare con sé.

Noi per fortuna abbiamo conosciuto Gregor che aveva una vettura a noleggio e ci ha portato in un’escursione notturna nella speranza di vedere le tartarughe che nidificano. Per raggiungere la spiaggia dei nidi ci vuole circa un’ora di guida, una volta giunti sul posto ci si mette in appostamento e si aspetta….vi anticipo che noi di tartarughe non ne abbiamo vista nemmeno una, ma comunque abbiamo avuto l’opportunità di fare la conoscenza dei biologi volontari che passano lo loro notti a vegliare su questi bellissimi animali e abbiamo imparato molto sulla loro vita.

Se decidete di andare, ricordate che le tartarughe nidificano da Maggio a Settembre e che se non avete un repellente per zanzare è meglio che rimaniate a casa!

Giorno 8 – 9 – 10 – 11 Playa Larga

Dopo esserci innamorati di Maria la Gorda volevamo assolutamente il nostro brevetto di sub e quindi abbiamo deciso di andare a prenderlo a Playa Larga, dove l’abbiamo ottenuto in 4 giorni. C’è un’unica scuola di sub che offre i corsi rivolgetevi a loro e negoziate il prezzo, questo centro offre anche escursioni giornaliere per fare snorkeling nelle migliori spiagge (come la Cueva de los Peces, Punta Perdiz ecc.) l’autobus parte alle 9.00 della mattina e torna in paese verso le 3 del pomeriggio.

Playa Larga oltre a presentare diversi punti strategici per le immersioni è anche un posto di grande rilevanza storica, qui si combatté infatti la battaglia passata alla storia come Baia dei Porci in cui l’esercito rivoluzionario cubano respinse l’attacco dei nemici. All’ingresso del paese è ancora visibile il carro armato con cui Fidel Castro marciò all’interno della battaglia.

Se volete che qualcuno vi racconti questa storia di prima mano vi consiglio di alloggiare nella casa particular di Maria e Japón che sono davvero meravigliosi, vi tratteranno come dei re e vi racconteranno vari aneddoti su Playa Larga.

Se non pensate di fare immersioni potete fare meno giorni a Playa Larga e magari dedicarne qualcuno alla visita della Ciénaga de Zapata.

Playa Larga a Cuba

Giorno 12 – Cienfuegos

Dopo qualche giorno di mare e immersioni ci siamo diretti verso Cienfuegos, una delle città coloniali più rinomate di Cuba.

Anche qui abbiamo alloggiato in una casa particular dove Osmany e sua moglie ci hanno trattato davvero benissimo.

Abbiamo dedicato questo giorno alla scoperta della città visitabile tranquillamente a piedi. La visita è cominciata con una passeggiata per raggiungere il centro storico che culmina nella Plaza de José Martí, su cui affacciano i monumenti di principale interesse della città, tra cui la Cattedrale e il Palacio de Valle. Abbiamo poi proseguito verso Punta Gorda con una passeggiata sul lungomare. Cienfuegos è un ottimo posto per fare un po’ di vita notturna, chiedete suggerimenti a qualcuno del luogo per scovare un bel localino.

Giorno 13El Nicho e Playa Rancho Luna

Questo giorno lo abbiamo dedicato a un’escursione. El Nicho è una riserva naturale di cascate e piscine naturali dove potrete fare bagni e rilassarvi nella natura. Il pomeriggio lo abbiamo invece passato alla spiaggia Racho Luna. Per chi fosse interessato nei pressi di Cienfuegos si trova anche un rinomato giardino botanico.

Giorno 14 – 15 – 16 Trinidad

Trinidad è considerata un piccolo gioiello cubano ed è una città tutta da scoprire, il centro storico composto da stradine acciottolate è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, siamo sicuri che vi innamorerete di questo posto.

Noi abbiamo passato qualche giorno fra le sue strade e i suoi localini, vi consiglio di immergervi nella sua atmosfera e rilassarvi. Di giorno potrete fare delle passeggiate a cavallo nelle riserve naturali che circondano la città, mentre la sera potete scatenarvi nella Casa della Musica o in qualsiasi altro dei suoi locali. Se siete amanti della spiaggia potete raggiungere la non lontana Ancón dove c’è possibilità di fare snorkeling e immersioni.

Trinidad a Cuba

Giorno 17 – 18 -19 Varadero

Eravamo un po’ restii sul recarci o no in questa località, perché pensavamo fosse troppo turistica, ma i Cubani ce ne avevano parlato benissimo e logisticamente ci veniva comodo per tornare verso l’Avana, da dove avevamo il volo per rientrare. Lasciata Trinidad siamo quindi partiti alla volta di Varadero (sempre con taxi collettivo, 20 CUC per persona) il viaggio dura circa 4 ore per cui consigliamo di partire la mattina presto.

Anche in questo caso abbiamo alloggiato in una casa particular, ne potete trovare diverse nella zona alla base della penisola, se andate invece verso il fondo troverete principalmente resorts. I prezzi qui possono essere leggermente più cari rispetto al resto dell’isola, noi ad esempio abbiamo pagato circa 30 CUC a notte senza colazione.

Varadero è famosissima in tutto il mondo per i suoi 22km di spiaggia bianca costeggiata da palme e un mare di un azzurro turchese semplicemente favoloso. Anche qui potrete sbizzarrirvi facendo snorkeling, kite surf, immersioni e molto altro, noi ci siamo goduti due bei giorni di relax in spiaggia.

Giorno 20 – 21 L’Avana e partenza.

Il giorno prima del nostro volo di rientro siamo tornati all’Havana, invece di alloggiare in centro abbiamo deciso di passare l’ultimo giorno nel quartiere Playa, più vicino alle spiagge e all’aeroporto.

In questa zona las casas particulares sono più rare, per cui se non siete particolarmente interessati a visitarla conviene rimanere verso il centro.

Purtroppo tutte le cose belle hanno un termine e anche per noi è arrivata l’ora di tornare a casa, ma quest’esperienza ci accompagnerà ancora per moooolto tempo!

Lasciateci un commento per qualsiasi curiosità!

32 commenti riguardo “Viaggio a Cuba: cosa vedere. Il nostro itinerario di 21 giorni”

  • martino peragine e' la prima volta che chiedo questa informazzine grazie ha detto:

    Gentilmente una domanda una volta soggionato a lavana dove s possono lasciare valigie perche non credo che nei vari spostamenti ti puoi portare tuttele tue valigige ,grazie x l’informazione

  • martino peragine ha detto:

    Gentilmente una domanda una volta soggionato a lavana dove s possono lasciare valigie perche non credo che nei vari spostamenti ti puoi portare tuttele tue valigige ,grazie x l’informazione

  • Pierpaolo ha detto:

    Ciao, la sera dopo cena è consigliabile andare in giro all’havana?

  • Diana ha detto:

    Ciao! Che bel Blog!! Sto organizzando la nostra vacanza a Cuba a Luglio. Circa 2 settimane.
    Posso chiederti come hai trovato il clima? Troppo caldo per le escursioni a l’avana o trinidad? Noi vorremmo prenotare solo il volo e il resto fare tutto la direttamente…è fattibile?

    Per la parte mare…ho mille dubbi! Tra Cayo coco, cayo largo, cayo santa maria…oppure rimanere su varadero ?

    Intanto grazie!

    • Sara ha detto:

      Ciao Diana!
      Caldo fa caldo, ma comunque si riesce a girare. Noi non avevamo prenotato nulla e abbiamo fatto tutto da lì, quindi assolutamente fattibile, se però pensi di andare ai Cayo Largo devi prenotare con anticipo perché ci si arriva solo in aereo dall’Avana. A Cayo Coco ci puoi arrivare via terra ma è un viaggio lungo e non ci sono bus diretti, forse per semplicità dei collegamenti ti direi di scegliere Cayo Santa Maria. Varadero comunque ha un mare bellissimo e vale la pena visitarla.

  • Viola ha detto:

    Ciao!! Innanzitutto bellissimo blog, davvero tanti complimenti.
    Sto organizzando un viaggio a Cuba dal 3 al 10 marzo. Avrei da chiederti qualche informazione:
    – Il clima in questo periodo com’è? Fa caldo? In valigia non devo mettere maglioni o pantaloni lunghi?
    – È possibile fare un viaggio itinerante con i taxi collettivi? O è comodo affittare una macchina?
    – Quali sono i posti che consigli di più? Io vorrei fare una vacanza prettamente di mare ma anche vedere parchi, cascate e riserve naturali.
    – Puoi consigliarmi una casa polulare ad Havana?

    Scusami per le tante domande, ma il tuo blog mi è piaciuto talmente tanto che mi fido dei tuoi consigli!! Grazie ancora :))

    • Viola ha detto:

      casa particular* scusami!!!

    • Sara ha detto:

      Hola Viola!
      Marzo è un ottimo mese per visitare l’isola! Le temperature all’Avana si aggireranno sui 25 gradi di giorno e una ventina la sera, ti direi che i maglioni li puoi tranquillamente lasciare a casa! Noi ci siamo mossi esclusivamente in taxi collettivo e secondo me è la migliore opzione, considera però che si perde parecchio sia a muoversi (le strade non sono delle migliori) sia a negoziare i prezzi, per cui nonostante non sia solita consigliare la macchina, avendo poco tempo a disposizione forse è l’opzione che vi permetterà di girare di più. Attenzione perché la macchina va prenotata con largo anticipo e ti dico già che non è per nulla economico.
      Ti consiglieri di fare qualche giorno all’Avana e poi di spostarti verso Varadero, se hai tempo spingiti fino a Trinidad.
      Per las Casas Particulares all’Avana noi ci eravamo affidati a AirBnB, prova a guardare lì, di sicuro trovi qualcosa che valga la pena!

  • Linda ha detto:

    Ciao, per un viaggio itinerante con taxi particular consigli zaino o è fattibile anche con trolley?

    • Sara ha detto:

      Ciao Linda, scusa il ritardo ma ero in ferie e ho staccato la spina da internet! Allora volendo è fattibile ma io consiglio zaino, considera che in alcune cittadine c’è il pavé, altre hanno le strade un po’ dissestate…insomma con lo zaino secondo me è più facile.

  • susanna ha detto:

    Ciao sono in partenza x Varadero e poi l’avana, volevo chiedere x il cellulare se è meglio fare una sim locale oppure ? Grazie

    • Sara ha detto:

      Ciao Susanna,

      purtroppo temo che dovrai rinunciare a internet e al cellulare. Non puoi fare una SIM locale almeno che qualcuno del posto non decida di darti una mano perché per farla hai bisogno di valuta CUP e di un documento cubano.
      Nessun operatore che io sappia ha accordi di roaming con Cuba e i pochissimi che li hanno sono estremamente cari.
      Ho conosciuto una volta un signore tedesco commerciale per Vodafone che era riuscito ad avere il roaming sul telefono, se proprio vuoi ti consiglio di chiedere a loro ma ti anticipo che al signore in questione il conto telefonico lo pagava l’azienda 😉

  • alessandro teruzzi ha detto:

    ma piu o meno la tua spesa e’ stata di?

  • Antonio ha detto:

    Ciao! Bellissimo sito complimenti. Andrò a cuba a fine Febbraio e volevo chiederti se consigli Varadero piuttosto che Cayo Santa Maria per un paio di giorni di mare relax…

    Ripartendo da Trinidad sono indeciso se visitare l’una o l’altra zona, prima di fare rientro a L’Havana.

    Inoltre Santa Clara è una città che consiglieresti ?

    • Sara ha detto:

      Ciao Antonio,
      purtroppo non posso esserti molto d’aiuto perché non sono stata a Cayo Santa María…Varadero però l’ho trovata un’opzione molto comoda per i collegamenti da Trinidad, i “servizi” e la spiaggia e il mare sono davvero molto belli.
      Santa Clara può essere una tappa interessante lungo il tragitto da Trinidad, ma da fare in giornata, non rimarrei a dormire. Ciao!

    • alessandro teruzzi ha detto:

      ciao antonio io ho fatto sai varadero che cayo santa maria, onestamente a cayo santa maria non ce proprio nulla di nulla solo resort molto belli ma ce solo unicamente mare io per qualche giorno starei piu su varadero anche per comodita’ logistica

  • Valentina ha detto:

    Ciao,
    andrò a Cuba tra pochi giorni e la mia organizzazione è molto simile alla tua. Prima notte prenotata su AirBnb e poi si vedrà. Ho delle domande precise da farti:
    – A Cinfuegos dove si possono trovare taxi condivisi andare a El Nicho?
    – I taxi conviene prenotarli la sera prima della partenza o anche nel momento stesso?
    – Partendo di mattina presto da La Habana, Viniales si raggiunge velocemente?E’ fattibile secondo te fare la passeggiata a cavallo al pomeriggio?

    Grazie 🙂

    • Sara ha detto:

      Hola Valentina!
      Ti rispondo in ordine:
      – Noi ci eravamo fatti aiutare dai padroni di casa che avevano un amico con un auto che si era offerto di portarci al Nicho e al parco botanico per un prezzo che ci era sembrato conveniente rispetto alla media. In alternativa camminando al centro verso “la punta” troverai vari tassisti che offrono i propri servizi.
      – Se si tratta di destinazioni popolari, i taxi partono quasi in continuazione non appena pieni, per esempio per anddare dall’Havana a Viñales, Varadero, Trinidad ecc. basta che ti presenti alla stazione della Via Azul e puoi partire con il primo taxi disponibile. Per destinazioni meno battute è meglio che ti organizzi con anticipo.
      – Se partite la mattina di buon’ora potrete tranquillamente fare l’escursione a cavallo nel pomeriggio.

  • Elisa ha detto:

    Ciao,
    sarò a Cuba la prossima settimana…farò l’Avana, Varadero e Trinidad…volevo chiederti come funzionano i taxi collettivi, li organizzano i proprietari delle casas particulares?vorrei utilizzarli per gli spostamenti da una città all’altra per partire presto e non perdere tutto il giorno sugli autobus che mi sembrano parecchio lenti

    • Sara ha detto:

      Ciao Elisa!

      I taxi collettivi in genere sono organizzati dagli stessi autisti o da chi per loro, ne troverai a bizzeffe che stazionano proprio davanti alla fermata dell’autobus Via Azul (che sarebbe l’autobus per gli stranieri) ad aspettare clienti.

      È possibile e molto probabile che il proprietario della vostra casa particular sia in contatto con qualche autista e che quindi vi possa organizzare il viaggio, ciò può risultare comodo ma attenzione, nel 90% dei casi il prezzo sarà maggiorato perché viene pagata una commissione (occulta) al proprietario della casa e a tutti coloro che fanno parte della catena di prenotazione (per cui il cugino del tassista che conosce il proprietario della casa, l’amico dello zio ecc. ecc.). Per cui il modo per pagare meno è quello di negoziare direttamente con gli autisti ed evitare di mettere in mezzo terze parti.

      I taxi collettivi sono molto più “comodi” della Via Azul perché leggermente più veloci e perché partono appena sono pieni (mentre la Via Azul va prenotata almeno con 48h di anticipo e a volte si rischia di non trovare posto), tendenzialmente poi il tassista ti verrà a prendere direttamente sotto casa.

      Ti consiglio anche di dare un’occhiata alle condizioni del mezzo prima di sceglierne uno, alcuni sono dei veri e propri catorci per cui nel limite del possibile cerca di assicurarti un minimo di comfort (le cinture di sicurezza non esistono per cui non prenderlo come criterio per la scelta dell’auto :P).

  • Elisa Ghirelli ha detto:

    Ciao,
    Avresti delle case particular da segnalarmi all’ Havana?
    Andrò a cuba 15 giorni a marzo e vorrei prenotare solo le prime due notti all’ Havana per poi decidere sul posto cosa fare. Lo consigli o sarebbe meglio prenotare da casa? In che quartiere è meglio alloggiare all’ Havana?
    Grazie!

    • La Vale ha detto:

      Ciao Elisa,
      Sara è a Berlino questo fine settimana, ti risponde appena torna 🙂

    • Sara ha detto:

      Hola Elisa!
      Noi abbiamo fatto esattamente così, abbiamo prenotato le prime tre notti all’Havana e poi abbiamo scelto man mano, non avrai problemi a trovare qualcosa, sono moltissimi i privati che affittano stanze.
      Per le prime notti noi abbiamo preso una casa particular nel quartiere del Vedado attraverso AirBnb, è risultata leggermente più cara della media (di solito 25-30 CUC) ma la posizione era buona, proprio vicino all’Hotel Nacional e alla famosa gelateria Coppelia.
      Il Vedado è la zona più “commerciale” ed è collegata col centro (Habana Vieja e Habana Centro) da autobus, oppure ci sono taxi privati che fanno il tragitto a basso costo, noi ce la siamo fatti anche tutta a piedi dal malecón ma è lunghina. Io ti consiglio di scegliere tra uno di questi tre quartieri che ho citato : Vedado, Haban Centro e Habana Vieja tenendo a mente che nel Vedado troverai appartamenti leggermente più “moderni” rispetto alle altre due zone (in generale non aspettarti mai grandissimi comfort dalle case particulares).
      Ti consiglierei di dare un occhio a Airbnb che comunque è molto pratico da usare altrimenti, se te la cavicchi con lo spagnolo qui trovi un sacco di opzioni. Questa ad esempio sembra carina ha un ottimo prezzo e una buonissima posizione.

  • Verei ha detto:

    Ciao! Sto cercando di organizzare un viaggio di durata simile. Ti posso chiedere indicativamente qual è la spesa da mettere in conto (volo escluso) ?
    Grazie 🙂

    • Sara ha detto:

      Ciao Verei! Allora in questo articolo trovi qualche dettaglio in più, proprio al paragrafo che si chiama costi.
      Indicativamente tieni a mente che una stanza doppia nelle casas particulares può costare da 25 a 35 CUC a seconda della zona (che al cambio di oggi sono 20-30 euro). Per mangiare dipende, ma in un ristorante normale si pagano circa 10 CUC a testa. I trasporti saranno la parte che incide maggiormente. Se decidi di viaggiare con i taxi colectivos spendi meno. Io ho calcolato che tra escursioni, mangiare e dormire e mojitos vari abbiamo speso circa 70 CUC al giorno a testa.
      Se non hai ancora il volo prova a guardare questo sito, l’abbiamo scoperto da poco ma sembra valido!

  • Graziella ambrosi ha detto:

    Bellissima Cuba, merita davvero un viaggio, si sta bene, la gente è buona, è riposante, solare.
    Andarci prima che cambi…..le macchine una parada all’aperto, le case coloniche opera d’arte….

    • Sara ha detto:

      Ciao Graziella! Hai proprio ragione, vale la pena visitarla adesso che è ancora “intatta”. La gente sopratutto è davvero meravigliosa. A presto!

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