12 persone che ti ispireranno a mollare tutto e cambiare vita

Quando raccontiamo che abbiamo mollato un lavoro sicuro per girare il mondo lavorando ai nostri blog, scateniamo nelle persone reazioni molto diverse: alcuni pensano che siamo pazzi, altri che il nostro sia un caso isolato e che non tutti possano farlo, altri che siamo dei figli di papà e che siamo degli impostori mantenuti, altri ancora che “il blogger” non è un vero lavoro e si vergognerebbero se fossero nei nostri panni..

Per fortuna però c’è anche qualcuno che ci ha fatto qualche complimento e che ha trovato la nostra esperienza di ispirazione. Se anche tu la pensi così, questo articolo è proprio per te..

L'Uluru in Australia

Anche tu puoi mollare tutto

E’ vero che non tutti possono vendere baracca e burattini e partire per varie motivazioni, c`è chi ha dei familiari di cui occuparsi o chi invece non vuole semplicemente lasciare la propria terra, ma ha comunque il desiderio di reinventarsi, essere libero da un lavoro dipendente e magari avere più tempo da dedicare alle proprie passioni che siano viaggiare o giocare a golf!

Il cambiare vita e perseguire i propri sogni non deve per forza essere legato al partire ed è vero che è un privilegio, ma non per pochi. Un’ispirazione, un’idea, lo sfruttamento delle proprie competenze, l’aiuto di internet e soprattutto la passione, sono gli ingredienti essenziali per migliorare la propria vita, uscire dal girone infernale del lavoro in ufficio o comunque precario, reinventarsi, rimettere tutto in ballo e ricominciare da zero!

Il nostro non è un caso isolato!

In questo articolo abbiamo preparato una lista di “persone normali” che ce l’hanno fatta. Alcuni sono partiti sfruttando professionalità e ingegno per rimettersi in discussione totalmente, mentre altri sono rimasti ma si sono comunque liberati di uno stile di vita che non li rendeva felici, scommettendo tutto su un’idea. Speriamo che queste storie siano di ispirazione per te come lo sono state per noi.

Pedro, Visitarebarcellona.com

Forse non tutti lo sanno ma Pedro che si occupa con me di questo blog, è anche fondatore del sito Visitarebarcellona.com, dove aiuta i turisti italiani che vogliono vedere Barcellona ad organizzare la vacanza perfetta.

Prima di diventare travel blogger, Pedro lavorava 50 ore a settimana come trade marketing manager e pur avendo un ruolo di responsabilità, era pagato una miseria.

E allora ha avuto un’idea, un vecchio blog aperto qualche anno fa per uno stage poteva diventare una fonte di reddito. Quasi per scherzo ha cominciato a lavorarci tutte le sere e tutti i weekend, ed oggi il sito è diventato di riferimento per molti turisti italiani che visitano la capitale catalana.

Pedro lavora meno di prima? Assolutamente no! Ma il blog gli ha permesso di assumere un dipendente e finanziare il nostro viaggio di un anno in Australia, Nuova Zelanda e Thailandia, fornendoci le risorse da investire nel sito che stai leggendo.

Pensi sia una botta di …fortuna? Non lo è, ecco qualche altro esempio..

pinnacle desert Western Australia

Kristine, Bemytravelmuse.com

Kristine è una ragazza davvero coraggiosa e la nostra travel blogger preferita!

A 26 anni ha lasciato il suo lavoro come consulente finanziario in California per viaggiare per il mondo.. DA SOLA. Era stanca di aspettare un fidanzato o un’amica che partissero con lei e quindi ha deciso di lasciare il compagno e partire!

Inizialmente ha utilizzato tutti i suoi risparmi ma poco a poco ha cominciato ad ottenere ingressi dal suo sito Bemytravelmuse.com.

Kristine ci piace particolarmente perché visita paesi che non pensavamo potessero essere esplorati da donne che viaggiano da sole. E’ una pioniera dei viaggi fuori dai circuiti turistici tradizionali, una delle poche ragazze che ad esempio ha visitato il Mozambico!

Kristine è un esempio per molte donne che vorrebbero viaggiare da sole, ma non hanno il coraggio.

Una foto pubblicata da Kristin Addis (@bemytravelmuse) in data:

Matt, Nomadicmatt.com

Matt era un timido ragazzo con problemi di socializzazione che come altri lavorava in ufficio.

Dopo aver viaggiato un paio di settimane in Costa Rica prima e incontrato alcuni “backpacker full time” poi durante un’altra vacanza a Chang Mai, ha lasciato il suo lavoro e dedicato tutto il suo tempo ai viaggi e alla creazione del sito Nomadicmatt.com che oggi è il più famoso travel blog del mondo!

Come ha fatto? Matt ha sfruttato la propria genialità e il lato “nerd” del suo carattere per imparare a viaggiare con pochi soldi, e ad oggi ha visitato più di 80 paesi.

Grazie alle sue guide per viaggiare low cost, è diventato un punto di riferimento per qualsiasi backpacker con poche possibilità economiche che voglia esplorare il mondo.

Una foto pubblicata da @nomadicmatt in data:

Sabrina, Justonewayticket.com

Sabrina era una guida turistica stufa di lavorare per altri e che ha deciso di sfruttare le proprie eccellenti doti di scrittrice, fotografa ed esperta viaggiatrice per fondare un originale e divertente travel blog, diventando una influencer internazionale nel settore viaggi.

Grazie alla reputazione che si è costruita, Sabrina viaggia spesso gratis in destinazioni esclusive e di lusso, mantenendosi con le entrate del suo sito che consigliamo tantissimo!

Caz e Craig, Ytravelblog.com

Hai dei bambini e pensi di non poter viaggiare? Gli autori di Ytravelblog.com ti faranno cambiare idea!

Caz e Craig sono dei viaggiatori seriali che hanno visitato 52 paesi e quando sono arrivate le loro due figlie hanno deciso di non fermarsi! Per 18 mesi hanno esplorato in lungo e in largo l’Australia in camper e ora si preparano per un viaggio on the road di altri due anni negli USA.

Come si mantengono? Anche loro con il sito che hanno fatto crescere e grazie alle competenze nel campo del marketing online.

Ok ma sono tutti travel blogger? No, non tutti!

Aldo, Italiansinfuga.com

Se sei stato in Australia con il Working Holiday Visa, siamo sicuri che in qualche modo ti sarai imbattuto nel blog di Aldo, un australiano di origini italiane, papà di due bambini.

Da Melbourne, Aldo ha avuto la geniale idea di creare un sito per aiutare gli italiani a fuggire, che oggi è la sua principale fonte di reddito. Italiansinfuga è nato all’inizio con l’idea di aiutare chi volesse trasferirsi in Australia, ma oggi si è convertito nel blog di riferimento per chiunque voglia tentare la sorte in giro per il mondo.

Hai domande su visti, possibilità di lavoro ad esempio in Canada o le professioni più ricercate all’estero? Spulcia tra i suoi articoli o partecipa alle discussioni sul forum del sito e troverai una risposta!

Ad Aldo piace anche incontrare i propri lettori, se sei in zona contattalo come abbiamo fatto noi!

Italians in fuga

Armando e Mel, Westfaliadigitalnomads.com

Siamo dei fans di Westfaliadigitalnomads.com sopratutto perché abbiamo un’esperienza di vita in comune, che è quella di aver vissuto e viaggiato in un van anche se noi a breve termine.

Armando e Mel sono rispettivamente freelance videomaker e content manager, ma anche camperisti fulltimer e nomadi digitali.

Hanno deciso di vendere quello che avevano ed investirlo tutto nella loro vita da van. Si spostano con il loro VW Westfalia minivan in giro per l’Europa, utilizzando un modem wifi e fermandosi a lavorare in co-working quando ne hanno bisogno.

Silvia, pECOrelle.it

Silvia è uscita completamente dagli schemi di un lavoro tradizionale e ne ha creato uno totalmente innovativo.

Ha deciso di abbandonare il suo lavoro come giornalista e investire tutto nel business della manutenzione del verde, attraverso l’utilizzo di greggi di pecore. Ha acquistato quindi 20 pecore nane d’Ouessant in Francia dove vengono allevate a questo scopo e lanciato il suo progetto, pECOrelle.

La manutenzione del verde tramite greggi è una modalità largamente diffusa in altre parti d’Europa ma non lo era in Italia. I prati così trattati ringiovaniscono e diventano più fertili. Un’idea ecologica e innovativa bellissima!

#sun

Una foto pubblicata da pecorelle (@p.eco.relle) in data:

Lea, Locationindipendent.com

Lea e suo marito sono rispettivamente consulente aziendale e graphic designer che ad un certo punto della loro vita si sono stancati della loro super stressata routine quotidiana e hanno deciso di abbandonare uno stile di vita benestante per dedicare più tempo ai viaggi.

Sono il classico esempio di come il web possa aiutare a sfruttare la propria professionalità e modellare il lavoro attorno ai propri interessi e non viceversa. Ora sono genitori di due bambini e separatamente gestiscono il proprio business personale.

Attraverso il sito Locationindipendent.com poi, aiutano altre persone a trovare il coraggio di mollare tutto e ricominciare come hanno fatto loro.

Pensi ancora che mollare tutto e cambiare vita sia solo per pochi eletti? Inserisci su google “mollare tutto” e trova altri centinaia di esempi come questi!

Buona fortuna sognatore!

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