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Per viaggiare a Cuba avrete bisogno di un passaporto in corso di validità e con data di scadenza superiore ai 6 mesi dalla partenza e visto turistico, che nella sua versione standard ha una durata di 30 giorni.
Nel caso in cui viaggiaste con tour organizzati, le pratiche per il visto verranno espletate dall’agenzia e i costi saranno inclusi nel biglietto, altrimenti dovrete richiedere il visto al consolato, oppure rivolgervi a qualche intermediario.
È altresì obbligatorio essere coperti da assicurazione medica per tutta la durata del soggiorno, spesso l’assicurazione viene offerta insieme al visto.
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Articoli Utili:
Quando Partire
Il clima cubano presenta le caratteristiche tipiche dei tropici che alternano stagioni secche a stagioni piovose.
I mesi migliori per godere della vita da spiaggia sono quelli compresi tra Marzo e Maggio.
I mesi da Giugno a ottobre sono invece i più caldi e piovosi. L’inverno è invece ottimo per la visita alle città, in molti posti dell’isola soprattutto a oriente sarà poi sufficientemente caldo anche per la spiaggia.
Costi
Cuba non è un più un posto molto economico per il viaggiatore straniero.
I prezzi hanno cominciato a lievitare fortemente in seguito all’apertura delle barriere turistiche con gli Stati Uniti (in realtà ai cittadini Statunitensi è ancora preclusa la visita a Cuba per motivi esclusivamente turistici, ma non è comunque difficile per loro accedere al Paese) per cui mentre qualche anno fa si potevano spendere pochi euro per dormire, oggi non è più così.
Indicativamente per dormire e mangiare potrete spendere:
– 20/25CUC a notte per una stanza doppia con colazione in casas particulares (case di privati)
– 2/10CUC per pasto in casas particulares o paladares (ristoranti)
Ovviamente è possibile spendere meno per entrambe le voci, ma perderete in posizione, servizi e in qualità per il cibo. La maggior voce di spesa nel nostro caso sono stati i trasporti e le escursioni/attività.
In generale il mezzo più economico e pratico per viaggiare è il taxi collettivo che comunque risulterà relativamente caro visto il costo elevato della benzina. A Spanne 1.5h / 2.h di viaggio su un percorso particolarmente battuto può costare 15CUC per persona.
Una bottiglia di Rum può costare dai 5 ai 20CUC, mentre il prezzo di un mojito si aggira intorno ai 3,5CUC.
Come Muoversi
Esistono diverse possibilità per muoversi sull’isola, quella che noi abbiamo prescelto per il rapporto comodità/prezzo è il taxi collettivo.
I taxi collettivi sono delle vetture (in teoria statali, in pratica di chiunque abbia una macchina a disposizione) che possono accogliere circa 6 passeggeri alla volta e battono quotidianamente i percorsi più popolari.
Troverete un’infinità di persone in qualsiasi città che si offriranno di organizzare il vostro spostamento in taxi collettivo, se non doveste incontrare nessuno recatevi nei pressi di una stazione degli autobus Via Azul dove di solito si ritrovano diversi “gestori” di taxi collettivi e negoziate il vostro prezzo. Cercate di chiudere a un 30% in meno della tariffa proposta o comunque un po’ al di sotto del prezzo del Via Azul e di accordare il pick up presso la vostra casa particular o alloggio.
Assicuratevi poi che il taxi che offrirà il tragitto sia dotato di qualche comfort (l’aria condizionata è molto apprezzata specialmente quando siete in 7 in una macchina).
Esiste la possibilità di muoversi con autobus turistici dell’azienda (statale) Via Azul. Il costo è paragonabile a quello del taxi collettivo, ma hanno l’inconveniente di non essere così frequenti e di impiegarci più tempo per arrivare a destinazione.
Il treno sarebbe un’altra opzione, ma la linea ferroviaria non è sviluppatissima, e collega solamente le principali città a ritmi non esattamente celeri. Si tratta però del mezzo più economico, considerate circa 5CUC per 100km.
L’ultima opzione che però non consiglierei è il taxi privato. Si tratta di un normale servizio taxi che risulterà però eccessivamente caro.
Cosa Vedere
Cuba è davvero tutta da scoprire e ce n’è per tutti i gusti; che vi piaccia la spiaggia, la montagna, la cultura o il cibo, l’isola saprà accontentarvi.
Per gli amanti del mare non si possono non citare los cayos, che sarebbero le isolette che formano parte dell’arcipelago cubano, come Cayo Largo e Cayo Coco tra gli altri. In generale la parte nord dell’isola offre meravigliose spiagge di sabbia bianca e palme che sapranno soddisfare la vostra voglia di mare.
La costa sud ha un mare altrettanto bello, ma le spiagge sono perlopiù rocciose ed è più difficile raggiungere l’acqua.
Se amate il verde, la quiete e le escursioni in bicicletta non potete perdervi la visita al Valle Del Silencio de Viñales che offre davvero un panorama mozzafiato.
Se invece non potete lasciare a casa le scarpe da trekking vi consiglio di valutare l’ascesa al Pico Turchino, ovvero la maggiore vetta di Cuba. È possibile accedere alla scalata solo con viaggi organizzati.
Per la musica e la cultura Cubana non potete perdervi La Havana, Trinidad e Santa Clara tra le altre attrazioni.
Se volete sapere cosa abbiamo scelto di visitare noi date un’occhiata all’articolo:
Viaggiatori Responsabili
Troverete spesso nei post di questo blog il riferimento a Cuba come un paese povero con un’economia stagnante.
È solo negli ultimi anni che il regime si sta aprendo alla legittimazione dell’attività commerciale privata che ha permesso alla popolazione locale di avere un diretto contatto con la generazione della ricchezza.
Ad oggi le attività commerciali legali sono 178 e comprendono l’affitto de las casas particulares ai turisti e la gestione di ristoranti privati con più di 12 commensali in grado di commercializzare anche prodotti come carne e pesce prima proibiti.
Il primo consiglio da parte di questo blog, se volete provare a viaggiare responsabilmente, è quello di cercare di promuovere le attività private della popolazione locale alloggiando e consumando i pasti presso case private.
In seconda istanza il viaggiatore responsabile dovrebbe evitare di fomentare la cultura della prostituzione che purtroppo rende l’isola famosa a livello mondiale. Soprattutto il turista che sceglie di viaggiare solo verrà costantemente approcciato da locali che in cambio un compenso, più o meno diretto, offriranno la loro “compagnia”. La prostituzione è la forma più immediata per una persona senza possibilità economiche di accedere alla ricchezza con la speranza un giorno di concludere un matrimonio soddisfacente.
Alimentare questo tipo di cultura non è d’aiuto ad un Paese che deve costantemente fare i conti con la propria storia e la propria situazione politico-economica.
Rispettate l’ambiente naturale e la fauna. Grazie alla scarsa industrializzazione Cuba possiede ancora degli angoli di natura vergine che dovrebbero rimanere tali. Siete rispettosi verso la natura che vi circonda, non danneggiate la barriera corallina, i boschi o i corsi d’acqua. Quando scegliete un tour cercate sempre di scegliere quello a minore impatto ambientale, anche se non sempre sarà facilissimo reperire queste informazioni.
In diversi posti sull’isola troverete ristoranti che, nonostante sia proibito, servono carni di animali protetti, come la tartaruga marina o il coccodrillo. Vi preghiamo di rimanere lontani da questi luoghi.
Wildlife
Cuba è ricca di fauna e a seconda della stagione in cui deciderete di visitare l’isola potrete avere la fortuna di assistere ad alcuni spettacoli davvero mozzafiato, come la nidificazione delle testuggini marine che ha luogo in diversi punti sull’isola o alla migrazione dei granchi rossi che dall’entroterra raggiungono il mare per depositare le uova.
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